I top e i flop di Dinamo Minsk-Fiorentina 0-3.
TOP
AQUILANI – Il centrocampista della Fiorentina è fondamentale per Montella e lo dimostra anche nella trasferta di Minsk: recupera palloni, imposta il gioco, prova le conclusioni e stavolta arriva pure il gol: splendida la coordinazione che regala il vantaggio ai viola. Conferma quanto di buono aveva fatto vedere in questo inizio di stagione: con Borja Valero meno brillante del solito e Pizarro che non potrà giocare sempre, il punto fermo è proprio lui. Pimpante. VOTO 7
BERNARDESCHI – Molto vivace nel primo tempo. Un paio di spunti veramente notevoli, conclusioni, tocchi di classe. Un secondo tempo con la gioia del gol, il secondo consecutivo in Europa League. Questo ragazzo è già pronto per l’Europa e per la serie A, sembra già sufficientemente maturo. Montella ha un tesoro in casa: con la giusta calma può essere lui l’arma micidiale di una Fiorentina che – ad ogni partita – perde pezzi su pezzi. Gioiello. VOTO: 7
TATARUSANU – Il secondo portiere della Fiorentina dimostra una certa affidabilità. Alla fine del primo tempo, complice qualche errore di troppo della difesa viola, si rende protagonista con un paio di parate, ottima in particolare quella su Voronkov. Bene anche nella ripresa sul tiro angolato di Nikolic. Montella può dormire sonni tranquilli: se non c’è Neto, l’ex Steaua è un altro potenziale titolare. Certezza. VOTO 6,5
FLOP
BADELJ – Parliamoci chiaro: al momento tra lui e Pizarro c’è una bella differenza. Il nuovo acquisto viola è troppo lento nella manovra, non riesce a costruire ed impostare il gioco, questo ovviamente crea problemi a tutta la squadra. Il croato è ancora indietro: dovrà imparare molto dal maestro Pek. In rodaggio. VOTO 5,5
PIZARRO – Montella lo inserisce ad inizio ripresa per aiutare Badelj in mezzo al campo. In realtà il Pek va subito in difficoltà e al minuto 52 rischia di combinarla grossa, dando alla Dinamo la possibilità di pareggiare. Non è il vero Pizarro: sarà il tempo che corre? Svagato. VOTO 5,5