La carriera di un calciatore è scandita da varie fasi. Quando sei solo una sorpresa la gente rimane stupita, ti acclama ogni giorno di più, fino a quando non entri per merito nella categoria dei campioni. Una volta arrivati in cima però, è difficile rimanerci, e si può solo scendere. È quanto sta accadendo al portiere della Nazionale spagnola e del Real Madrid Iker Casilias. Lo spagnolo ieri durante la disfatta della Spagna contro la Slovacchia, si è reso protagonista dell’ennesima papera, su un calcio di punizione di Kucka. La crisi di uno dei portieri più forti della storia, ha inizio nella stagione 2012/2013, quando con Mourinho alla guida dei galacticos viene relegato alla panchina. Anche con Ancelotti le gerarchie non cambieranno e Diego Lopez gli soffierà definitivamente il posto.
Nelle poche partite che gioca, si rende spesso colpevole di alcuni interventi non buonissimi. L’ultimo, il più importante, nella finale di Champions contro l’Atletico Madrid. Protagonista anche della debacle delle Furie Rosse spagnole al Mondiale, Casilias diventa l’icona del bisogno di un ricambio generazionale che ha bisogno di nuove promesse e campioni. Iker non è l’unico colpevole, ce ne sono tanti, a partire da Del Bosque che nonostante la clamorosa sconfitta al Mondiale, dei 14 giocatori che ha schierato ieri (11 titolari più le 3 sostituzioni), ha riproposto 13 che avevano partecipato alla spedizione brasiliana. Non è un caso se l’unico goal spagnolo porta la firma di Paco Alcacer, l’unico che non ha giocato il mondiale di quelli scesi sul campo ieri.
Anche i tifosi spagnoli hanno detto la loro su Marca, quotidiano certamente non anti-madridista, in un sondaggio dove si chiedeva di scegliere tra Casilias e De Gea per il posto da titolare nella Nazionale delle Furie Rosse. Risultato schiacciante, l’84% dei votanti ha optato per il portiere del Manchester United, contro il 16% che ancora crede nel madrileno. Casilias, a 33 anni può ancora dare molto, ma per adesso è solamente il lontano parente di quello impeccabile di qualche anno fa. È la fine di un’era che lo ha visto trionfare dal 2008 al 2012 come miglior portiere del mondo, e come secondo miglior portiere del decennio dietro solo al colosso della nostra Nazionale Gianluigi Buffon.