Qualcosa si è perso per strada. E la Juventus non riesce a vincere contro l’Inter nel posticipo dello Stadium. Finisce 1-1, con tante occasioni per i bianconeri nel primo tempo, ma anche tanti rischi nel finale. E Gennaio prosegue così come era finito Dicembre: nel segno del pareggio per una Juve che seppur non sembra in involuzione dal punto di vista del gioco, lo è sicuramente da quello dei risultati.
La partita si era messa bene: la Juve era passata in vantaggio nei primi 5 minuti con Tevez, e nel primo tempo aveva avuto almeno altre due chiare occasioni da gol. Poi qualcosa è andata storta. L’avvio del secondo tempo vede l’Inter messa sicuramente meglio in campo, e il gol di Icardi al 63′ è una doccia gelata dalla quale la Juve mette parecchio a rialzarsi. Preoccupano gli ultimi 10 minuti dei bianconeri, che vanno vicini al gol risolutivo ma rischiano anche la rete del ko. Solo un errore sotto misura di Icardi e l’egoismo dello stesso calciatore tolgono a Mancini la gioia di una vittoria che sarebbe stata storica.
Per la Juventus è il quarto pareggio nelle ultime cinque gare. Montano le polemiche per qualche errore arbitrale, ma rimane anche la difficoltà della Juventus nel vincere le ultime partite. E il copione è spesso lo stesso: una squadra bella ma sprecona non riesce a chiudere e poi va in tilt dal punto di vista difensivo. Un momento no dettato da due corto circuiti che corrono su due binari paralleli, e forse un pizzico di personalità che comincia a latitare in alcuni momenti. Manca lucidità a Bonucci, che in due occasioni rischia di regalare all’Inter il gol-vittoria. E manca cinismo agli attaccanti, per sfruttare delle occasioni che spazzerebbero via qualunque dubbio se la Juve riuscisse a chiudere già nel primo tempo.
E intanto la Roma è sempre più vicina, mentre montano le polemiche. Ma c’è una Juve che sembra aver perso qualcosa per strada. E ha una sola strada davanti: ritrovare quello che ha perso. Qualunque cosa sia.