Poteva, e in certi sensi doveva, essere la serata del definitivo rilancio dopo un girone d’andata condotto in maniera buona ma non troppo esaltante viste le richieste di una piazza passionale che sembra vivere di calcio. Il Napoli ha fallito l’appuntamento col treno delle battistrada cedendo alla Juventus nella propria tana. L’1-3 finale annienta i sogni di Benitez che da domani dovrà fare i conti con squadre affamate di gloria e soprattutto di terzo posto. Quel terzo posto che la squadra partenopea ha oggi perso visto il punto guadagnato dalla Lazio nel derby capitolino.
Ancora una volta, il Napoli ha mostrato dei limiti e non è riuscito ad esprimere in continuità le capacità offensive che possiede. Il cinismo della Juve è stato disarmante se confrontato agli sprechi di Hamsik e compagni che hanno gettato al vento alcune occasioni, specie nel convulso finale, per sciocchezze (vedi Zapata e la sua assurda simulazione) o per mancata concretezza (Higuain all’ultimo respiro). Il Napoli ammirato nella partita di Supercoppa Italiana proprio contro i bianconeri sembra un ricordo sbiadito: la gara contro il Cesena, avversario affrontato nello scorso turno battuto con un risultato largo, ha illuso tutto l’ambiente rendendolo quasi sicuro di una seconda impresa contro la Vecchia Signora.
La difesa ha denotato i soliti clamorosi errori già riscontrati nel precedente anno e mezzo caratterizzato dalla guida del tecnico spagnolo. Il gol di Caceres, che aveva siglato la sua ultima rete in serie A proprio ai partenopei oltre due anni fa, è frutto della solita clamorosa disattenzione su palla da fermo dove Pirlo, da geometra del calcio qual è, ha imbeccato alla perfezione l’uruguagio che ha avuto tutto il tempo di battere al volo verso la porta dell’incolpevole Rafael.
Oggettivamente, la tifoseria meriterebbe di più ed invoca lo scudetto da diverso tempo: ora il sogno tricolore sembra completamente svanito. Juventus e Roma non hanno un organico troppo superiore agli azzurri ma allora perché ci sono quei tredici punti dalla capolista? Qualcuno dovrebbe dar risposte, allenatore e dirigenza in primis.
