Dopo la buona prestazione in Europa League contro il Trabzonspor i partenopei si rialzano anche in campionato, battendo il Sassuolo per 2 a 0 e portandosi a soli 3 punti dal secondo posto. A decidere l’incontro in tutti i sensi è il colombiano Duvan Zapata, che nonostante lo scarso utilizzo si conferma uno degli uomini chiave di questa stagione, siglando il primo gol del match e servendo ad Hamsik l’assist per la seconda rete.

Nonostante un primo tempo a sprazzi incolore, il colombiano è riuscito a condire il match con il quinto gol stagionale, ma non è tutto, perché anche oggi l’attaccante ha dato prova del suo strapotere fisico, a volte in grado di colmare le lacune dovute dalla sua giovane età. Una esplosività fisica confermata dal bellissimo gol siglato contro i neroverdi, arrivato dopo una caduta in area dell’attaccante, che è stato in grado di rialzarsi e di insaccare alle spalle di Consigli sfruttando un rimpallo a lui favorevole.

Ma oltre a sottolineare il suo peso offensivo, il ventitreenne ha ritoccato anche le statistiche, che a questo punto della stagione si fanno a dir poco interessanti. Quello contro il Sassuolo come già detto è il quinto gol stagionale, ma soprattutto la quinta rete in quattro partite giocate da titolare. Questo non può che sottolinearne la sua importanza visto che quando parte titolare, il suo sigillo, statistiche alla mano è assicurato. A ciò si aggiunge una buona media gol, pari ad una rete ogni 80 minuti circa, numeri vicini a quelli che fecero salire agli onori della cronaca l’ex attaccante della Roma Mattia Destro nella passata stagione.

Zapata è così passato dall’essere un rincalzo vicino alla partenza (poi bloccata) nella scorsa finestra di mercato, all’essere una pedina fondamentale dello scacchiere di Rafa Benitez. Quella di trattenerlo è stata col senno di poi, una delle scelte più indovinate da parte del club, che ora tra le sue fila può contare su un Higuain in forma splendida e su un bomberino niente male, in grado di rivelarsi decisivo quando chiamato in causa. Un vero tesoretto per il tecnico spagnolo.