Roberto Mancini lo ha scoperto, lo ha cresciuto, ne ha capito fin da subito le potenzialità, lo ha trattato come un figlio prediletto portandolo con se in quel di Manchester, e facendolo giocare in uno dei campionati più belli del mondo, se non il più bello in assoluto. Mancini lo ha sempre difeso e protetto quel “ragazzaccio”, forse anche quando non lo meritava, e dopo qualche anno durante il quale le loro strade si sono divise, ora c’è una via che potrebbe ricongiungerle. Stiamo parlando, per chi ancora non lo avesse capito di Mario Balotelli, si proprio lui, e chi lo pensava lontano dall’Italia per molto tempo dovrà forse cambiare idea.
Infatti fonti molto vicine al tecnico di Jesi, dicono che Mancini sta facendo di tutto per convincere Super Mario a tornare all’Inter. Alla base di questo ci sarebbe l’orgoglio del tecnico, che vorrebbe riuscire, ed è convinto di farcela, dove gli altri hanno fallito. Per convincere il Liverpool, il tecnico sarebbe disposto anche a cedere Icardi, al quale Mancini preferisce molto di più l’italo argentino Osvaldo. Gli inglesi si accontenterebbero anche di Palacio e Ranocchia, o di Palacio e soldi, anche se vogliono un cospicuo compenso per lasciar partire Balotelli, per il quale hanno speso in estate circa 20 milioni di euro. Difficile però pensare che l’affare si possa concludere già a Gennaio, nel mercato invernale. Infatti Balotelli non potrebbe giocare con l’Inter in Europa League, e Mancini cedendo uno tra Icardi e Palacio si ritroverebbe ad avere a disposizione solamente due attaccanti in Europa, a meno che il presidente Thohir non decida di mettere pesantemente mano al portafoglio ed accontentare il suo nuovo tecnico, comprando anche un altro attaccante.
L’ostacolo più grande alla realizzazione del sogno di Mancini però non sono i soldi, i giocatori da coinvolgere nella trattiva o l’Europa, quanto più che mai il rapporto tra Balotelli e i tifosi dell’Inter. Un tifoso ti ama, ti venera, ti sostiene, ti da l’anima, ma odia i tradimenti, odia quando la riconoscenza e il rispetto vengono a mancare. E forse Mario troppe volte è andato un pò sopra le righe. I tifosi interisti non hanno dimenticato quel “bad boy” che il 20 Aprile del 2010, dopo la gara di semifinale di Champions vinta per 3 ad 1 contro i campioni del mondo del Barcellona, si tolse e gettò a terra la maglia a causa di qualche mugugno proveniente dagli spalti. Non hanno dimenticato nemmeno il passaggio agli odiati cugini del Milan, un tradimento forse un pò troppo grande da perdonare, soprattutto dopo il gestaccio rivolto ai suoi ex tifosi durante il derby di cui fu protagonista.
Mario lo sa, e ha fatto già sapere di non voler tornare in Italia, almeno per ora, troppo presto dopo l’esperienza milanista e l’avventura Mondiale con la Nazionale. Ma Mancini non lo vuole mollare, e per lui Balotelli é piú di un’idea. Le vie del mercato poi sono infinite, chissá che invece non si possa scrivere una nuova storia d’amore.