Tempo di bilanci in casa Catanzaro dopo l’amara sconfitta contro il Benevento che è valsa l’esclusione dalle semifinali play-off per un possibile approdo in Serie B. Nonostante il risultato di due settimane fa, la stagione giallorossa è da considerarsi positiva, in virtù del raggiungimento dell’obiettivo programmato all’inizio della scorsa stagione. La questione allenatore, adesso, tiene banco nell’ambiente catanzarese, in fermento per sapere chi siederà il prossimo anno sulla panchina delle Aquile. Tanti nomi apparsi sui quotidiani locali, ma fino a questo momento dal sodalizio di Via Pugliese bocche cucite e nessun indizio importante. Al 99,99%, comunque, il prossimo trainer delle Aquile non sarà Oscar Brevi.
L’ex Cremonese, autore di un ottimo lavoro alla guida del Catanzaro, nelle scorse ore ha salutato alcuni membri dello staff giallorosso, eludendo a un addio imminente. Ricordiamo che lo scorso maggio il 46enne allenatore firmò un contratto annuale con il club giallorosso, più un’eventuale opzione per le successive stagioni. Con Brevi ormai fuori dai giochi (a meno di clamorosi colpi di scena che nel mercato non si possono escludere), il presidente Giuseppe Cosentino e il diesse Armando Ortoli stanno sondando alcune piste per non farsi trovare impreparati in vista del prossimo campionato della nuova Terza divisione di Lega Pro che si preannuncia difficile. Piero Braglia è il nome più gettonato al momento.
Ben visto dalla piazza, il mister toscano, attualmente alla Juve Stabia, rappresenterebbe una scelta condivisa da tutti anche per i suoi trascorsi in giallorosso, sia da calciatore, sia da tecnico. Fino ad ora, comunque, solo smentite di rito tra le parti, ma la sensazione è che un pour-parler ci sarà prossimamente. Intanto il tempo stringe, c’è da programmare un nuovo torneo che vedrà compagini blasonate ai nastri di partenza e nel quale il Catanzaro vorrà fare la parte del leone per centrare il traguardo della promozione. Con o senza Brevi.