Italia e Repubblica di San Marino ospiteranno congiuntamente i Campionati Europei under 21 di calcio del 2019. Quest’oggi si è alzato il sipario sul massimo torneo continentale di categoria: presenti, nel corso della cerimonia di presentazione svoltasi a Roma, il Presidente del Coni Giovanni Malagò, il Presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio, il Ministro dello Sport Luca Lotti e il Vice Segretario della UEFA Giorgio Marchetti.
Una manifestazione molto sentita nel clan italiano perché posta l’anno precedente alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Dopo aver clamorosamente fallito l’ingresso a Rio 2016, l’appuntamento a cinque cerchi che si terrà nella capitale nipponica rappresenta un obiettivo primario per una nazionale che troppe volte si è fatta trovare impreparata in quel tipo di evento.
Il torneo si svolgerà in cinque città (Bologna, Cesena, Reggio Emilia, Trieste e Udine) e a San Marino, con cui è stata avviata una stretta collaborazione tra le rispettive federazioni nazionali, risultata vincente lo scorso 9 dicembre, quando la UEFA ha assegnato loro l’onere dell’organizzazione. L’Italia è ammessa di diritto.
Il ministro Lotti sottolinea che si tratta di una “manifestazione molto importante” in primis “perché parla dei giovani”, in secundis perché è un “segnale molto significativo” il fatto che la UEFA abbia scelto il nostro calcio, occasione per dimostrare che siamo in grado di preparare al meglio un evento di tale prestigio.
A caricare l’attuale commissario tecnico Gigi Di Biagio ci pensa Malagò, che osserva come da troppo tempo siamo lontani dai Giochi con la squadra di calcio e ritiene che la forza di una federazione si misuri non soltanto dal numero di medaglie vinte, ma anche dal numero di squadre in grado di qualificarsi alle Olimpiadi.
Si aggira sui settanta milioni il fatturato previsto per Euro 2019. Ricordiamo che in Italia si svolgeranno anche la finale di Champions League al Mapei Stadium di Reggio Emilia e la fase finale di Euro 2020 a Roma.