“È ingiusto che Moratti sia stato trattato così, sono molto dispiaciuto per lui. Io glielo avevo detto: caccia quel filippino, che l’hai preso a fa’?”. Inizia così il tour di offese al presidente dell’Inter Erick Thohir. A pronunciare queste paroleMassimo Ferrero, presidente della Sampdoria. Le scuse sono arrivate in un secondo momento, nessuno aveva intenzione di lanciare offese a sfondo razziale ma tutto era volto alla difesa di Moratti. Dopo che la FIGC ha aperto un’indagine sull’accaduto, le scuse alla società interista si sono trasformate in un attacco contro la Juve e Agnelli. Ferrero ha affermato che il presidente juventino ha in passato detto di peggio, ma nessuno ha mai fatto indagini su di lui poiché è proprietario di varie testate giornalistiche. Dopo quest’ultimo attacco, c’è stato un chiarimento fra la società blucerchiata e quella nerazzurra.
Ben più pesanti risultano invece le frecciatine lanciate dalla giornalista juventina, nonché grande amica di Agnelli, Evelina Christillin. L’organizzatrice delle Olimpiadi di Torino ha prima offeso la dinastia dei Moratti paragonandola alla famiglia Addams e poi si è scagliata sul neo-presidente dell’Inter etichettandolo “Cicciobello a mandorla”. Il “piccoletto ciccione indonesiano” avrebbe, sempre secondo Christillin, rilevato non si sa ancora bene con quali soldi, la maggioranza delle azioni, mettendo i suoi samurai in Consiglio a prendere a schiaffoni sui conti il povero Massimo. Infine, permette a un presuntuoso Mazzarri di mancare di rispetto a Moratti.
Non solo gli interisti hanno ritenuto tali offese inappropriate, ma addirittura l’ex direttore di Tuttosport, Xavier Jacobelli, ha definito le dichiarazioni della giornalista volgari e ineleganti.
Considerato ciò, ci si chiede perché tanto astio nei confronti di un presidente che non si è mai espresso contro nessuno e che ha la sola colpa di essere un imprenditore straniero in affari italiani. Forse girano troppi interessi economici intorno al calcio, e si cerca di eliminare la forte concorrenza straniera? Oppure è semplice ignoranza? In ogni caso la situazione sta prendendo una deriva pericolosa. Nello sport si può anche essere rivali, ma non si può abusare di volgarità. Le offese ai filippini di Ferrero e gli insulti a Thohir della Christillin non fanno altro che acuire le tensioni attorno ad uno sport che dovrebbe solo divertire e unire anche persone di nazionalità e culture diverse.