Dr. Jekyll e Mr. Hyde. Non c’è un modo migliore per definire Fabio Fognini, in grado di passare nel giro di otto giorni dal trionfo in Coppa Davis contro Andy Murray al soffertissimo successo odierno nel primo turno del torneo ATP di Montecarlo. Ci sono volute quasi due ore e mezza di gioco al giocatore ligure per sbarazzarsi del portoghese Joao Sousa, avversario di certo non irreprensibile ed incapace di sfruttare le tante occasioni offerte dall’azzurro. L’andamento dell’incontro è stato a dir poco altalenante, con il n.13 del mondo capace di rimontare da 0-2 a 5-3 nel primo set, prima di cedere di schianto per 5-7. Andamento anche peggiore nella seconda frazione: Fabio Fognini è letteralmente irriconoscibile e, fra una racchetta lanciata ed una panchina scalciata, permette al suo avversario di servire per il match sul punteggio di 5-3 30-0. A due soli punti dalla vittoria, Joao Sousa avverte l’importanza del momento e si scioglie come neve al sole, rianimando il suo incredulo avversario che sembrava già pronto per la doccia.
A questo punto, il tennista nato a Sanremo si desta dal torpore e, pur senza convincere, inverte a proprio favore l’inerzia della partita, riuscendo faticosamente a portare a casa la vittoria finale con un 7-5 6-4 nel secondo e terzo set. Una giornata complessivamente da dimenticare per Fabio Fognini, che riesce a passare il turno per demeriti dell’avversario più che per meriti propri. Servirà ben altro tennis per farsi strada in questo prestigioso torneo che, nella passata stagione, lo vide protagonista assoluto: “Fogna”, infatti, giunse fino alle semifinali, quando fu sconfitto nettamente da Novak Djokovic.
Niente da fare, invece, per Simone Bolelli. Il bolognese, che aveva usufruito di una wild card da parte degli organizzatori, è stato nettamente sconfitto per 6-3 6-4 dal tedesco Kohlschreiber. Più che il divario tecnico, è sembrata evidente la differenza di condizione tra i due atleti: Bolelli, precipitato al numero 367 in graduatoria, è infatti rientrato da poco nel circuito dopo una delicata operazione al polso. Sarà in campo domani, infine, l’altro azzurro Andreas Seppi: per lui impegno proibitivo contro il russo Youzhny, numero 16 del ranking mondiale.