Una procedura da molti attesa e per certi versi annunciata dopo la faraonica campagna di mercato condotta con poche ma costosissime mosse portate a compimento: la Camera Investigativa dell’Organo di Controllo Finanziario per Club della Uefa ha aperto un’inchiesta contro il Paris Saint Germain per presunte irregolarità per quanto concerne il fair play finanziario.

L’inchiesta potrebbe durare mesi e, ne siamo quasi certi, finirà tutto a tarallucci e vino: probabilmente, qualora venisse accertata la presunta violazione del regolamento Uefa relativo al pareggio di bilancio a cui ogni squadra professionistica deve mirare ogni anno, i club parigino rischierà una semplice multa o, al massimo, il blocco di mercato per una o più finestre.

La Uefa ritiene che “il Fair Play Finanziario sia un sistema fondamentale per assicurare la sostenibilità finanziaria del calcio europeo”, si legge nella nota ufficiale rilasciata dall’ente che gestisce il calcio del Vecchio Continente. Nella stessa si precisa che non saranno rilasciati ulteriori commenti su questa vicenda fin quando non verranno svelati i risultati finali.

Nel mirino, è chiaro, ci sono i trasferimenti del brasiliano Neymar junior e del francese Kilian Mbappé, pagati rispettivamente al Barcellona e al Monaco  222 e 180 milioni di euro (questi ultimi mascherati dalla formula del prestito con obbligo di riscatto). Cifre mostruose per uno sportivo in generale e per un calciatore in particolare, che non sono state bilanciate dalle poche cessioni che lo sceicco Al Khelaifi ha disposto in questi ultimi due mesi. E pensare che era pronto anche un terzo colpo, quello del brasiliano Fabinho: non è stato possibile girare 60 milioni al Monaco per non finire nel mirino del fair play finanziario.

Tutto inutile. La Uefa ha deciso comunque di far luce sulla vicenda ma, come già ricordato, poco accadrà, dal momento che il sistema di regole di cui si è dotato fa evidentemente acqua da tutte le parti. “Il club è sicuro di riuscire a dimostrare di aver perfettamente rispettato i parametri del Fair Play Finanziario”, hanno dichiarato attraverso un comunicato ufficiale i vertici della società francese.