Fair Play Finanziario, il programma indetto dalla UEFA, potrebbe colpire diversi club. A rischiare maggiormente sarebbero il Manchester City e il Paris Saint Germain, a causa degli investimenti stratosferici spesso e volentieri piazzati dagli sceicchi. La camera di investigazione dell’Organo di Controllo Finanziario dei Club UEFA si è riunita allo scopo di esaminare al meglio tutte le indagini inerenti il Fair Play Finanziario.

La medesima camera avrebbe definito già le possibile sanzioni da applicare, a partire dal mese di maggio, ai club irrispettosi delle regole previste in materia di spese, somme investite e perdite. Dunque, a breve, il peggior incubo delle società con maggiori capitali, conseguenti sempre più alti investimenti e perdite, potrebbe concretizzarsi in pene sanzionatorie vere e proprie.

Cosa rischiano i club europei che non rispetteranno il pareggio di bilancio? Con l’inizio della prossima stagione calcistica essi potranno andare incontro a sanzioni che vanno dal mero avvertimento, sino alla squalifica dalle competizioni a cui la squadra ha preso parte. Insomma, non si scherza mica.

Tra le squadre nostrane, a rischiare più di altre c’è l’Inter, a causa della perdita aggregata pari a circa 67 milioni, di poco superiore ai 45 milioni consentiti dalla Uefa. Tuttavia, se la squadra nerazzurra dovesse qualificarsi in questa stagione per partecipare a una competizione dell’anno prossimo, non sarebbe sottoposta all’applicazione della relativa sanzione nel mese di giugno, come invece accadrà per i club che già si erano qualificati quest’anno. Infatti, i nerazzurri sarebbero, in tal caso, assoggettati a valutazione nei mesi successivi, ovvero durante la competizione stessa.

Quindi, l’Inter potrebbe non incappare in sanzioni sin da subito e comunque non andrebbe mai incontro a pene pesanti come per Manchester City e Paris Saint Germain. Il rischio principale per i Citizens è quello di dover rinunciare alla Champions League, come già successo al Malaga per tale ragione.

Mentre la società nerazzurra ha non poche preoccupazioni rispetto alle indagini Uefa, l’altra squadra di Milano, il Milan, appare più che tranquillo, dal momento che, come affermato da Adriano Galliani, il bilancio che aveva registrato una perdita di 15.7 milioni di euro, è stato prontamente assestato con 22 milioni di euro da Fininvest. Pertanto, nessun rischio di non adempimento alle regole del Fair Play Finanziario.