Sarà il cognome ad essere antipatico? Forse troppo comune? Fatto sta che un altro Rossi, dopo Giuseppe, viene troppo poco stimato dai propri connazionali. Due tornei di Viareggio vinti con la fascia di capitano al braccio (2009 e 2010), un bronzo al Torneo di Tolone 2011 e un argento agli Europei under 21 in Israele dello scorso anno non sono bastati a convincere la Juventus delle qualità di Fausto Rossi. Ma le qualità contano poco, Immobile docet. E non si è trattato nemmeno, come dice Tuttosport, di accontentare il ragazzo desideroso di rimanere in Spagna, che anzi si è lasciato sfuggire un polemico: ”Tornassi indietro, mi sarei trasferito prima all’estero”. L’ennesimo caso che manifesta la difficoltà di molti giovani nostrani di trovare spazio nel nostro Campionato.
Ma qui c’è di più. Sulle tracce del centrocampista torinese classe ’90 si erano mosse con un certo anticipo Udinese, Atalanta e Torino, ma tra i dirigenti bianconeri è prevalsa prepotentemente la paura di ripetere un caso come quello dell’attaccante di Torre Annunziata. Ciro Immobile, capocannoniere dell’ultima Serie A, è stato lasciato partire senza troppo clamore in una delle squadre migliori al Mondo e al suo posto è stato acquistato Morata, il quale, anche se indubbiamente si tratta di un ’94, finora ha dimostrato davvero ben poco, e la stampa spagnola ne ha approfittato immediatamente per sbeffeggiare la Vecchia Signora.
Il “rischio” di un’esplosione di Fausto Rossi è stato allontanato dall’Italia certo, ma attenzione perché la penisola iberica è vicina. La scorsa stagione al Valladolid (31 presenze e 1 gol al Barcellona), terminata con una sfortunata retrocessione all’ultima giornata, potrebbe essere stata quella di ambientamento. Il neo promosso Cordoba e il suo tecnico Albert Ferrer infatti non hanno avuti dubbi e hanno deciso di puntare fortemente sul centrocampista italiano 23enne, che troverà nell’ex califfato anche l’attaccante della Fiorentina Ryder Matos.
Anche la formula del trasferimento la dice lunga sulla volontà bianconera di riportare in patria il talento torinese: prestito stagionale con opzione d’acquisto valida per i prossimi 3 anni.