Appassionati di tennis, sognate di diventare campioni della racchetta? Ascoltate i consigli del numero 1, Roger Federer. Il Maestro, recentemente laureatosi trionfatore del suo 18° Slam in carriera, gli Australian Open 2017, intervenuto nel corso di una trasmissione, Tennis Smash, dispensa consigli che possono contribuire ad avere una resa migliore sul campo di gioco. Li fornisce uno che oltre ad essere il più talentuoso giocatore della storia di questa disciplina, è anche un signore di longevità, essendo giunto a 35 anni di età ancora in splendide condizioni. Ma non illudetevi: di Federer ce n’è uno solo… per fortuna!
1. Amore per il tennis. Questo sport non deve costituire un semplice hobby, ma un vero stile di vita e il perno attorno a cui tutto ruota. Ci saranno sacrifici, certo, ma quando nasce un amore le fatiche passano in secondo piano.
2. L’importanza del riposo e delle pause. Meno tornei ogni anno, ma con il vantaggio di farsi trovare più freschi nei grandi appuntamenti. Proprio ciò che il campione svizzero ha appena fatto: dopo l’infortunio al ginocchio subito nell’estate 2016 non ha affrettato i tempi del rientro, si è concesso sei mesi di stop ed è ritornato in condizione smagliante. Magari, così facendo, si farà fatica a trovare il ritmo gara per i primi due incontri, ma poi i risultati ne gioveranno.
3. Ascoltare il proprio corpo. Ogni fisico è diverso dagli altri, per cui è fondamentale imparare a gestirsi quotidianamente e analizzare tutte le risposte che il nostro corpo ci fornisce di volta in volta, dopo ogni partita e dopo ogni allenamento.
4. Occhio all’alimentazione. Punto essenziale per ogni sportivo, e dovrebbe esserlo per ogni persona. Non bisogna essere maniaci della dieta – il recordman degli Slam non lo è – ma bisogna soltanto saper rinunciare a ciò che può essere dannoso per l’organismo. A volte mettere qualche chilo in più aiuta ad essere più forti, ma in altri casi l’agilità ha il suo evidente vantaggio.
5. Occhio alla salute. Strettamente collegata con il punto precedente è la prevenzione, che oggi più che mai fa la differenza perché aiuta ad evitare tanti problemi fisici e tanti infortuni che poi costringono a saltare svariati tornei. “Qualità, non quantità”, ricorda Federer, che in tal modo conta di poter rimanere nel circuito per altri due anni.
6. La stabilità interiore. Avere accanto delle persone che ti vogliano bene è importante per potersi meglio concentrare sul proprio lavoro. Federer ha la fortuna di avere una moglie “meravigliosa” e dei figli che gioiscono quando il papà gioca. E ne hanno ben donde.