Il tema di giornata in casa Fiorentina è sicuramente il rientro dal 1′ di Mario Gomez. Una liberazione per i tifosi viola che lo aspettano da tempo, d’altronde il tedesco può essere la soluzione a diversi mali viola, anche se l’intesa con Babacar è ancora tutta da trovare. Il problema è sbloccarsi: il numero 33 ha almeno tre occasioni nitide ma, vuoi per fortuna e per poca precisione, non riesce a battere Glykos, confermando la maledizione dell’ultimo anno e mezzo. Gomez comunque c’è: più mobile, pronto a tirare e dunque in condizioni migliori rispetto al passato.

La prima occasione arriva già al 16′ con un colpo di testa che sfiora il palo. Pesa l’errore del 25′ (su splendido assist di Vargas, Gomez spara fuori da pochi metri), in chiusura di primo tempo è la sfortuna a frenarlo (ancora una volta da sottolineare un bel cross di Vargas). Altro errore pesante nella ripresa, al minuto 84: in scivolata non riesce a mettere a segno il primo sigillo stagionale. Ricapitolando: Gomez fa movimento e crea occasioni da gol (questo testimonia una sufficiente condizione fisica). Manca la mira e un pò di fortuna, il tunnel non è ancora finito ma un timido spiraglio di luce si vede. Serve ancora un po’ di pazienza…