Per la prima volta nella storia, un italiano vince un Masters 1000: merito di Fabio Fognini, che porta a casa il Monte-Carlo Rolex Masters 2019 disputato al Country Club della capitale monegasca.
Diversi i successi centrati dai tennisti italiani nel Principato di Monaco, ma l’ultimo di questi, firmato da Nicola Pietrangeli, risale a ben cinquantuno anni fa, davvero un’altra epoca. Poi, ad eccezione del Roland Garros firmato dallo stesso Pietrangeli e da Adriano Panatta, mai un nostro rappresentante era stato in grado di aggiudicarsi i top eventi al mondo.
A rompere questo digiuno ci pensa Fabio Fognini, che al termine di una settimana perfetta, vince il primo Masters 1000 su terra battuta dell’anno. E pensare che il tennista ligure aveva rischiato di uscire proprio al primo turno, quando dovette sudare le fatidiche sette camicie per avere la meglio del russo Rublev.
Poi una vittoria dietro l’altra: prima agli ottavi contro Alexander Zverev, poi ai quarti contro Borna Coric, prima del capolavoro in semifinale contro Rafael Nadal, il dominatore su questa superficie e di questo torneo in particolare (undici le affermazioni del maiorchino, l’ultima delle quali lo scorso anno).
Dopo un successo tanto clamoroso, il trentunenne di Arma di Taggia non poteva lasciarsi sfuggire il titolo in finale contro l’outsider Dusan Lajovic, giustiziere ai quarti dell’altro azzurro Lorenzo Sonego (grande torneo anche da parte del piemontese). E l’ultimo atto, infatti, si rivela trionfale: vittoria per 63 64 in poco più di un’ora e mezza di gara. Nono titolo in carriera, di gran lunga il più importante.
Con il principe Alberto di Monaco a premiarlo e sua moglie Flavia Pennetta ad ammirarlo dagli spalti, per Fabio Fognini arriva anche il suo best ranking: ora sarà numero dodici al mondo, con ampie possibilità di centrare la top ten (distante poco più di duecento punti) già nelle prossime settimane.