L’impresa è riuscita: Chris Froome è il trionfatore della Vuelta a Espana 2017, terzo Grand Tour della stagione conclusosi sulle strade della capitale Madrid. Il britannico in forza al Team Sky diventa il terzo corridore della storia a fare doppietta nello stesso anno con il Tour de France (prima di lui soltanto i francesi Jacques Anquetil nel 1963 e Bernard Hinault nel 1978) ed il primo, dai tempi di Marco Pantani (1998) a realizzare l’accoppiata di due Grandi Giri consecutivi (il Pirata vinse in quel magnifico anno Giro e Tour).
Un risultato dalla portata storica, dunque, quello conseguito dal Keniano Bianco: appena un mese dopo la conquista della sua quarta maglia gialla, si è presentato al via da Nimes e, giorno dopo giorno, ha messo le mani sulla maglia rossa di leader della classifica generale della Vuelta. Un guadagno lento ma costante su tutti gli avversari, fino alla vittoria della cronometro di Logrono che ha indirizzato in maniera definitiva il risultato finale.
“Sensazione incredibile”, le prime parole pronunciate dal trentenne nativo di Nairobi al termine dell’estenuante corsa a tappe, in cui è stato sempre sorretto da una squadra formidabile, in cui hanno dato un grandissimo apporto anche gli italiani Salvatore Puccio, Diego Rosa e soprattutto Gianni Moscon, semplicemente fantastico.
A completare il podio dietro Froome ci sono Vincenzo Nibali (secondo e, dunque, primo degli umani) e il russo Ilnur Zakarin. Quarta posizione per Alberto Contador, che ha deliziato tutti in quella che è la sua ultima gara agonistica con un capolavoro sull’Alto de Angliru, sparando quell’ultimo colpo al termine di una carriera eccezionale. C’è un altro italiano che sale sul podio finale: è Davide Villella, vincitore della maglia a pois blu della classifica degli scalatori. Tra i nostri ricordiamo, infine, Matteo Trentin, capace di aggiudicarsi ben quattro tappe e arrivando ad un passo dalla conquista della maglia verde.