E si, per una volta anche gli inflessibili tedeschi si sono dati alla pazza gioia con un eccesso di sfrenatezza che non è andato proprio giù a tutti i tifosi. La scorsa settimana il presidente della Federcalcio tedesca Wolfgang Niersbach ha rivelato al giornale Der Spiegel come il trofeo avesse subito un lieve danno durante i festeggiamenti e che il piccolo pezzo rotto sarebbe stato incollato da alcuni specialisti nei giorni a seguire.
È partita la caccia al responsabile
I bookmaker si sono scatenati nel dare le quote dei probabili colpevoli, prontamente riprese e rilanciate dal sito allsong. I principali indiziati sono il capitano Lahm, che potrebbe aver deciso di riportare a casa un pezzo di Coppa a seguito dell’annuncio dell’addio alla Nazionale, e il man of the match Mario Gotze, il quale, distratto e non poco dalla bella Ann-Kathrin Brommel, avrebbe approfittato dell’occasione dopo essersi scordato di riportare alla sua adorata mamma un souvenir della sua esperienza in Brasile. Entrambi sono dati a 11, ma sono tallonati a 12 da un corposo gruppo formato da Muller, amareggiato dopo la consegna del Pallone d’Oro a Messi e Rihanna, che abbiamo visto particolarmente disinibita durante la festa in compagnia dei calciatori e della cancelliera Angela Merkel. Seguono Schweinsteiger e il tecnico Loew.
Tuttava cari tifosi tedeschi state tranquilli, successe anche a noi nel 2006, quando Fabio Cannavaro alzò la bella Coppa al Circo Massimo senza la base in madreperla, sganciatasi durante il viaggio di ritorno in aereo. Ma la vera Coppa del Mondo, quella originale, realizzata dallo scultore italiano Silvio Gazzaniga in oro 18 carati con la base in malachite, vale più di 10 milioni di euro ed è saldamente conservata nel forziere FIFA a Zurigo. Quella consegnata infatti è solo una replica, in ottone placcato d’oro, e serve proprio a prevenire questo tipo di situazioni, quando la gioia e l’alcool prendono il sopravvento.