Diventa maggiorenne Gianluigi Gigio Donnarumma: il portierone del Milan arriva soltanto ora alla maggiore età, eppure è già, da almeno un anno, un pezzo pregiatissimo del calcio italiano.
Nato a Castellammare di Stabia il 25 febbraio 1999, ha il calcio nel proprio DNA, dal momento che segue le orme del fratello maggiore Antonio, anch’egli portiere (attualmente in forza ai greci del Tripolis). Di grossa statura (1.96 metri x 90 chilogrammi), Gigio, come è subito affettuosamente ribattezzato, si dimostra un agile estremo difensore, abile con le mani come con i piedi. Cresciuto nelle giovanili del Club Napoli, viene ingaggiato nel 2013 dall’AC Milan per una somma di 250 mila euro.
Appena quattordicenne, affretta rapidamente le tappe, giocando con Giovanissimi, Allievi e infine con la Primavera della squadra rossonera. Nel 2014-2015 viene inserito per la prima volta in prima squadra da Filippo Inzaghi e, una volta compiuti i 16 anni, arriva il primo contratto da professionista.
La sua ascesa definitiva comincia nella stagione 2015-2016, quando sulla panchina siede Sinisa Mihajlovic. È il terzo portiere designato dietro due espertissimi come Christian Abbiati e Diego Lopez, ma l’allenatore serbo decide che è lui l’uomo nuovo del Milan e lo getta nella mischia a partire dal 25 ottobre, giorno della gara contro il Sassuolo: da lì in poi, diventa un titolare inamovibile.
Nella stagione in corso, nel nuovo Milan di Vincenzo Montella, diventa il primo portiere minorenne a neutralizzare un calcio di rigore (ad Andrea Belotti del Torino) e appena due mesi dopo alza al cielo il suo primo trofeo, la Supercoppa Italiana contro la Juventus. E le sue prodezze non poassano inosservate ai tecnici della nazionale italiana: dall’under 17 vola all’under 21 di Gigi Di Biagio, poi ancora nella nazionale maggiore di Giampiero Ventura, dove il numero uno, per il momento, rimane Gigi Buffon.
Ma l’accostamento al portierone della Juventus, uno dei migliori numeri uno della storia, ricorre costantemente e nel suo destino, chissà, c’è quello di emulare il suo più illustre collega. Il Milan ha trovato un tesoro: riuscirà a blindarlo e a difenderlo dagli assalti dei grandi club europei?
Intanto… tanti auguri Gigio!