Photo credits: rio2016.com

Le Olimpiadi sono alle porte e quest’anno sarà possibile assistere ad una bella novità: sarà presente il primo team di rifugiati, provenienti dai Paesi più devastati del mondo da guerre e crisi economica.
La decisione è stata presa da Thomas Bach, presidente del CIO (Comité International Olympique), il quale ha affermato davanti alle telecamere che questa iniziativa è il “signal to the international community that refugees are our fellow human beings” ed ha ricevuto il sostegno di Mario Cilenti, direttore relazionale dell’Olympic Village, che ha riferito come “this initiative shows the power of sport to help make the world a better place“.
E’ la prima volta nella storia delle Olimpiadi che viene data la possibilità a 10 rifugiati di partecipare ai Giochi.

Scopriamo chi sono i 10 membri del ROA (Refugee Olympic Athletes) team?

1) Rami Anis: originario della Siria, Rami è stato costretto ad emigrare in Belgio con tutta la sua famiglia. Classe 1991, la sua disciplina è il nuoto e la sua specialità sono i 100m a farfalla.
La sua allenatrice è Carine Verbauwen.

2) Yiech Pur Biel: per scappare dalla guerra in Sud Sudan, Yiech Pur Biel si è trasferito in Kenya dove ha iniziato a praticare l’atletica. Parteciperà alle Olimpiadi di Rio negli 800m.

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3) James Nyang Chiengjiek: anch’egli originario del Sud Sudan ed emigrato in Kenya dopo lo scoppio della guerra, James Nyang Chiengjiek correrà nei 400m.
La suo coach sarà Tegla Loroupe.

4) Yonas Kinde: maratoneta 36enne etiope, Yonas Kinde parteciperà alle Olimpiadi di Rio dopo essere emigrato in Lussemburgo nell’ottobre 2013.

5) Anjelina Nada Lohalith: tra le donne incluse nel team di rifugiati troviamo Anjelina Nada Lohalith, originaria del Sud Sudan ed emigrata in Kenya a causa della guerra.
Parteciperà ai 1.500m.

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6) Rose Nathike Lokonyen: anche Rose è originaria del Sud Sudan, anche lei è migrata in Kenya e anche lei è stata costretta a farlo a causa della guerra.
A Rio 2016 correrà negli 800m sotto osservazione della sua allenatrice, Tegla Loroupe.

7) Paulo Amotun Lokoro: Paulo Lokoro condivide la stessa identica storia. Il 24enne proviene dal Sud Sudan ed è stato ospitato nel campo profughi di Kakuma, in Kenya.
Correrà nei 1.500m.

8) Yolande Bukasa Mabika: originaria della Repubblica Democratica del Congo, la 28enne judoka (70kg) è emigrata in Brasile nel 2013 e quest’estate avrà la possibilità di partecipare ai Giochi olimpici.

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9) Yusra Mardini: la terza e ultima donna inclusa nel ROA è Yusra Mardini, giovanissima nuotatrice originaria della Siria ed emigrata in Germania nel settembre 2015.

10) Popole Misenga: infine, Popole Misenga parteciperà ai Giochi olimpici nelle vesti di juodka (90 kg). Proveniente dalla Repubblica Democratica del Congo è arrivato in Brasile nel 2013.