Giorgi

Nessuna sorpresa particolare nella seconda giornata degli Australian Open, primo grande Slam della stagione. Anche questa notte tanti italiani sono scesi in campo, con particolare attenzione al derby tra Camila Giorgi e Flavia Pennetta e all’esordio della testa di serie Fabio Fognini. Analizziamo nel dettaglio gli incontri dei tennisti azzurri.

Giorgi b. Pennetta 4-6 6-2 6-3
Alla fine ha vinto la giocatrice che ha saputo rischiare di più. Nonostante un servizio da brivido (16 doppi falli) Camila Giorgi si è sbarazzata meritatamente della più esperta Flavia. Dopo aver perso il primo set, la maceratese è riuscire ad invertire l’inerzia di una partita nel complesso deludente dal punto di vista del gioco. Troppo remissiva la Pennetta, che ha finito per subire il gioco aggressivo della connazionale. Non male il tabellone della Giorgi, attesa al secondo turno dalla ventenne ceca Tereza Smitkova, numero 68 Wta.

A.Gonzalez b. Fognini 4-6 6-2 6-3 6-4
Ennesima sconfitta per il nostro numero uno, che ha cominciato il 2015 con lo stesso preoccupante trend negativo della passata stagione. Davvero una brutta battuta d’arresto quella contro il colombiano n.107 del ranking, certamente un avversario non irreprensibile. Dopo aver vinto agevolmente il primo set, si è spenta la luce per il giocatore ligure che ha cominciato ad inanellare errori gratuiti (alla fine saranno addirittura 77) e doppi falli (10) che hanno portato il match ad un’inevitabile epilogo negativo. Non ci sono più parole per descrivere la imprevedibilità e la fragilità di Fognini che, quanto meno, in questa circostanza ci ha risparmiato racchette sfasciate, insulti e gesti inconsulti.

Lorenzi b. Dolgopolov 6-4 6-3 6-2
Grande impresa del 33enne senese che si è imposto agevolmente sull’ucraino Dolgopolov, testa di serie numero 21, in appena un’ora e 27 minuti. Va detto, senza nulla togliere alla bella prestazione di Lorenzi, che l’ucraino è sceso in campo in condizioni fisiche non ottimali a causa di un infortunio al ginocchio destro. È la seconda volta (su 15 partecipazioni) che l’azzurro riesce a superare il primo turno in un torneo dello Slam.

Vandeweghe b. Schiavone 6-2 6-2
Sono lontani i tempi del Roland Garros 2010 per la leonessa, incapace di opporre reazione alle bordate della statunitense che l’ha liquidata in poco più di un’ora di gioco. È decisamente un momento no per la 34enne milanese, forse fiaccata nel morale dopo aver perso 9 volte al primo turno negli ultimi 10 Slam disputati.

Anche domani è prevista una giornata intensa per i tennisti azzurri, impegnati nelle gare del secondo turno. In programma Vinci-Makarova, Seppi-Chardy, Errani-Soler Espinosa e soprattutto Bolelli-Federer, con il ritrovato Simone che proverà l’impresa impossibile contro sua maestà Roger.