Impresa eroica per Giuseppe Ottaviani. Il marchigiano, che a ottobre compierà 98 anni, ha vinto 10 medaglie d’oro, stabilendo anche un record del mondo, nella rassegna iridata indoor ‘over 35′ di atletica appena conclusa a Budapest.
Alla sua prima esperienza in una manifestazione internazionale, Ottaviani ha completato l’en plein in cinque giornate di gare, impreziosito dal primato mondiale per la categoria M95 nel triplo con 4,44.
Giuseppe Ottaviani, atleta tesserato per il Gs Atletica Effebi Fossombrone, classe 1916 di Sant’Ippolito (Pesaro-Urbino), è stato l’italiano più medagliato, mettendosi al collo dieci ori M95 su altrettante gare disputate.

E inoltre è diventato l’atleta master italiano con il maggior numero di vittorie in un Mondiale, superando i 7 ori di Vittorio Colò nell’evento iridato all’aperto di Durban (Sudafrica) nel 1997, mentre in sala Ugo Sansonetti conquistò 5 ori a Sindelfingen (Germania) nel 2004. Al termine della manifestazione, Giuseppe Ottaviani è stato festeggiato dagli organizzatori insieme all’altra veterana Olga Kotelko, 95enne canadese vincitrice anche lei di 10 ori, a cui ha voluto donare il suo bouquet di fiori.

Facile immaginare lo stato d’animo del pluricampione azzurro: ”Partecipare a questi Mondiali è stata una gioia – ha dichiarato Giuseppe Ottaviani – e durante i giorni delle gare la simpatia e la disponibilità di chi ho incontrato, dai volontari agli atleti delle altre Nazioni, mi ha fatto respirare lo spirito dello sport e in particolare della famiglia dell’atletica master: amicizia e corretta competizione. Quando dopo l’ultima staffetta 4×200 tutti gli atleti hanno invaso la pista, chi cantando chi ballando in attesa delle ultime premiazioni, io e la canadese Kotelko ci siamo veramente sentiti non tanto i meno giovani tra i giovani, ma piuttosto giovani per la voglia di partecipare e di migliorare i nostri primati, senza mai accontentarsi ma sempre nel rispetto delle regole e della nostra salute. E’ bello essere riconosciuto e felicitato da atleti, donne e uomini di tutte le età e lingue, ma anche da ragazzi e ragazze presenti come volontari. Due di loro – ha aggiunto – hanno detto che rappresentano la generazione 2.0, mentre io sono quella ‘meno due’ (da 100)! Infine un saluto ai due ”giovanotti” M95 che non hanno potuto competere con me: l’amico Giuseppe Rovelli, che ha dovuto dare forfait all’ultimo momento, e l’indomabile Ugo Sansonetti, che ho incontrato ai campionati italiani di Ancona. Il loro stimolo ed esempio mi ha portato a queste 10 medaglie”, ha concluso Giuseppe Ottaviani.

Mondiali di Budapest che hanno certificato l’attitudine e la propensione degli italiani per l’attività sportiva.
33 ori, 29 argenti e 38 bronzi: 100 medaglie colorate d’azzurro, conquistate grazie ai super-nonni dello sport tricolore. La rassegna iridata “over 35” in sala tornerà nel 2017 a Daegu (Corea del Sud), preceduta da due edizioni degli Europei master indoor: nel 2015 a Toruń (Polonia) e nel 2016 ad Ancona.