Su richiesta del Bayern, i club della Bundesliga hanno votato a favore della Goal Line Technology, 15 favorevoli e 3 contrari. Insomma, un plebiscito! Sarà dunque la Germania la seconda nazione europea ad adottare il sistema di rilevamento dei “gol/non gol” introdotto per la prima volta nella storia nel Mondiale brasiliano della scorsa estate. Magari i tedeschi avranno pensato che porta fortuna visto che quel mondiale l’hanno vinto, magari è solo buon senso. Quel buon senso che sembra mancare alla nostra cara Patria. Ad oggi, infatti, la battaglia è portata avanti da pochi, in particolare Adriano Galliani che ha scritto una lettera al presidente della Figc Tavecchio dopo il gol “fantasma” di Rami in Milan-Udinese.

E in Italia? Per il momento tutto tace ma, si sa, noi italiani siamo un popolo di scettici e poco avvezzi all’innovazione, ci piacciono le polemiche e una partita può durare vent’anni(forse anche di più!). Ma la verità è che il sistema funziona benissimo, eccome. Si è visto già ai Mondiali e più recentemente durante Chelsea-Liverpool: qualche frazione di secondo e all’arbitro arriva subito la segnalazione. Niente proteste. Niente insulti. Niente provvedimenti disciplinari. Niente di niente, solo gioco e basta. Non è forse questo quello che vogliamo? Sana competizione e che vinca il migliore?
I più scettici diranno :“ah! ma ci saranno troppe interruzioni, si snatura il bello del calcio”, a questi io rispondo :“Avete mai provato a cronometrare il tempo perso con le proteste dopo episodi del genere?”. Bene, provateci, poi ne riparleremo.