Ce lo siamo chiesti quasi tutti. A tutti è venuta in mente una domanda precisa: ma ad Oslo ci sarà il presidente della Lazio Claudio Lotito ad accompagnare gli azzurri? E poi ci siamo chiesti ancora: ma indosserà di nuovo il giaccone della nazionale?
Beh, la risposta è arrivata, addirittura prima di martedì. Lotito è sull’aereo dell’Italia in direzione Oslo, non va a vedere semplicemente il match, accompagna letteralmente sia Tavecchio che la nazionale anche sul volo charter a disposizione.
Il tifoso Italiano, escludendo il tifoso romanista, a questa cosa da poco peso, anzi scaramanticamente pensa tra se e se: “se con Lotito i risultati sono questi, due vittorie su due e mostrando un bel gioco, allora il presidente della Lazio può anche sedersi anche in panchina durante le partite.”
Ma non tutti la pensano così. Immaginatevi un De Rossi o un Florenzi, che si ritrovano spesso tra i piedi il presidente dei loro rivali di sempre, proprio in nazionale. E infatti, capitan futuro, non ha mancato di esternare, se pur con ironia, il suo disappunto.
“Vado dove voglio, ne ho il diritto” è stata questa la risposta di Lotito. Buffon dice che è stato presente anche altre volte prima dell’era Tavecchio. Sarà caro Gigi, ma adesso Lotito fa di tutto per farsi vedere. E ci riesce benissimo.
Se la tua è pura passione non ci sono problemi anzi, caro Lotito, cerca di non saltare mai una partita. Porti benissimo agli azzurri. Ma se il tuo è un atteggiamento atto a marcare il territorio, a far vedere al mondo calcio italiano che tu “vuoi comandare” e “hai il diritto” per farlo, allora resta a Roma. Non salire mai più su nessun aereo azzurro.
Hai già fatto un primo passo, niente giaccone azzurro ma un semplice montgomery. Stai benissimo così. I colori azzurri non si toccano. O se li vuoi toccare diteci, tu e Tavecchio, il vero ruolo che hai all’interno della nuova FIGC.
Cordialmente, un tifoso poco scaramantico.