Ne ha tre in bacheca. Per tre volte ha vinto la Scarpa d’Oro segnando 31, 40 e 31 goal. E va beh ma che ci vuole a segnare in Liga, fatta eccezione per due, tre squadre, le altre sono scarse. Va bene, allora vi dico che in Champions ne ha segnate 17, ripeto 17, 12 e 10. Quest’anno è già a 22 goal in 16 partite. Cristiano Ronaldo è un alieno.
Ieri Ronaldo ha ricevuto la Scarpa d’Oro, assegnata ex aequo con Suarez, per la stagione scorsa. Quest’anno si appresta a vincerne una quarta, così almeno può fare due paia di scarpe complete. Messi l’unico uomo che è riuscito a mettere in ombra l’alieno Ronaldo, essendo più alieno del portoghese ne ha vinte altrettante. 3 anche per lui, nel 2013,2012 e 2010. Numero di reti segnate dalla pulce: 46, 50 e 34. Scusatelo. L’anno scorso non è stato un anno fortunato per l’argentino e infatti ne ha fatti “solo” 28 in campionato e 8 in Champions.
E l’Italia? Gli ultimi giocatori del campionato italiano a vincere la Scarpa d’Oro sono stati Toni nel 2006 e Totti nel 2007. 31 reti per l’attaccante del Verona, all’epoca alla Fiorentina e 26 per il capitano della Roma. Altri tempi, altra Serie A, altra Italia. È brutto ammetterlo ma ad oggi difficilmente avremo una Scarpa d’Oro italiana. In Europa ci sono giocatori che il campionato italiano per il momento può solo sognare: Ronaldo, Messi, Falcao, Ibra, Cavani, Suarez, Diego Costa. I famosi top player che nessun top team italiano può oggi permettersi.
È vero, abbiamo anche noi dei goleador e grandissimi giocatori, ma sono tutti in Italia per essere stati scartati all’estero: vedi Higuain e Tevez. Ci sono i bomber nostrani, ma sono ancora i Toni, i Totti e i Di Natale. C’è qualche giovane di grandi speranze, come Icardi, Berardi, Gabbiadini o Destro, ma se mai potranno ambire alla Scarpa d’Oro capiterà quando saranno acquistati da qualche club europeo e avranno già lasciato la serie A.
Non ci resta che fare domanda a Ronaldo o a Messi: se vi avanza una Scarpa d’Oro, per favore prestacela. Grazie.