Zlatan Ibrahimovic non vestirà la maglia dei Los Angeles Galaxy nella stagione 2020. A confermarlo, lo stesso attaccante svedese ed il club nordamericano, che dovrà fare a meno dell’istrionico giocatore nei prossimi mesi.
Lascia alla sua maniera, il possente centravanti scandinavo. Lascia con delle dichiarazioni d’amore per i suoi tifosi, ma anche al veleno nei confronti di un calcio giudicato evidentemente poco competitivo.
Ringraziando i suoi sostenitori per il costante appoggio – “Volevi Zlatan, ti ho dato Zlatan, siete benvenuti. La storia continua…”, il suo messaggio rilasciato sui social – rivolge anche un “Sono venuto, ho visto, ho vinto” rivolto all’intero mondo del calcio nordamericano.
Allo stesso infligge, infine, una stoccata niente male: “Tornate a guardare il baseball, ora”, volendo insinuare che, senza di lui, non ha alcun senso oramai guardare un ‘soccer’ davvero poco competitivo se confrontato con quello europeo.
Proprio l’Europa sarà la sua prossima destinazione. Già, perché nonostante i 38 anni da poco compiuti, Zlatan non ne vuole sapere di smettere. E all’orizzonte sembra esserci proprio l’Italia, con almeno tre squadre interessate alle sue prestazioni.
In primis c’è il Milan, che attualmente non ha stelle che possano fungere da punti di riferimento e quindi investirebbe ben volentieri su un giocatore in là con l’età, ma che sa come funziona il nostro campionato, avendo vinto tre scudetti con le maglie di Juventus, Inter e appunto con i rossoneri.
La società lombarda dovrà mettere sul piatto quasi quattro milioni di euro per il suo ingaggio, cifra che potrebbe investire anche il Napoli di Aurelio De Laurentiis, altra squadra gradita a Ibra soprattutto se si considera il fatto che i partenopei giocano la Champions League e che Carlo Ancelotti accoglierebbe a braccia aperte un campione che non ha bisogno di alcuna presentazione. Infine, ci sarebbe il Bologna come terza opzione.