25° numero della rubrica settimanale Il cacciatore di talenti. Tutti i giovedì Blog di Sport vi presenterà un giovane calciatore scelto tra i più interessanti nel panorama calcistico attuale. Dati anagrafici e schede tecniche dei campioni del domani, o magari già del presente.

Storia
Valentino Lazaro nasce il 24 marzo 1996 a Graz. Il ragazzo è davvero uno straordinario incrocio di razze, forse proprio questo gli permette di essere un giocatore davvero molto completo, in quanto è austriaco ma ha madre greca e padre africano (Angola). Dopo una breve parentesi nel modesto Grazer AK, nel 2011 approda nelle giovanili del Red Bull Salisburgo, la società migliore del Paese, ma sale letteralmente agli onori della cronaca quando pubblica su Youtube alcuni suoi video dove, ripreso in parcheggi, strade e campetti o addirittura nella sua stanza, addobbata da bandiere verdeoro e primi piani del suo idolo Ronaldinho, si cimenta nel freestyle. Il classico ragazzo umile di provincia che ama il calcio e insegue il proprio sogno. I video però riscuotono un notevole successo e diversi scout iniziano a prendere informazioni su di lui. A differenza di altri youtubini Lazaro conferma sul campo quanto di buono fatto vedere sulla rete e nell’estate 2012 l’Inter prova a portarlo in Italia ma la madre pone il veto al trasferimento. Resta dunque in Austria e il 3 novembre 2012 esordisce in prima squadra nell’Austrian Bundesliga contro l’Admira diventando il giocatore più giovane di sempre del Campionato (16 anni e 224 giorni). Seguono solo altre brevi apparizioni, così nella stagione successiva viene girato in prestito al Liefering in Seconda Divisione, squadra affiliata al Salisburgo. Nel mercato invernale però viene riportato nella squadra A, con la quale in 11 presenze totali (quasi sempre subentra a partita in corso) realizza le sue prime due reti, esordisce in Europa League e vince al termine della stagione Campionato e Coppa. In questa stagione sta trovando più spazio anche negli 11 titolari ed ha già eguagliato il suo personale bottino dello scorso anno, 11 presenze, 2 reti ma ben 4 assist. In Nazionale dopo la consueta trafila nelle varie selezioni giovanili è approdato in quella Maggiore dove ha già collezionato 4 presenze.

Mercato
Il ragazzo ha attirato l’attenzione di mezza Europa anche perché il suo contratto fino a qualche settimana fa scadeva a giugno. Il Salisburgo però non aveva la minima intenzione di perdere uno dei suoi maggiori talenti a parametro zero e così le parti hanno trovato l’accordo per il rinnovo contrattuale fino al 2019. Sicuramente ora chi lo vorrà, in estate dovrà sborsare una bella cifra, ma sarebbero soldi ben spesi. In Italia lo seguono in molti, d’altronde il Salisburgo si sta affermando come uno dei migliori vivai mitteleuropei, e Valentino è considerato insieme ad Alaba come uno dei migliori prodotti della storia austriaca.

Scheda tecnica
180 cm x 72 kg, destro puro. Ronaldinho, Seedorf: paragoni pesanti, forse più per le treccine che per le sue reali caratteristiche. Non lasciatevi però ingannare il ragazzo è davvero bravo. È dotato di una spiccata personalità ed un’intelligenza tattica eccellente per un giocatore di soli 18 anni. Tempi di gioco perfetti, sa sempre qual è la sua posizione, quando può partire, quando deve fornire un appoggio, quando può dribblare, quando deve ragionare. Lazaro possiede tra l’altro una strepitosa visione di gioco che gli permette spesso di fornire preziosi assist ai compagni, inoltre è molto bravo nel creare la superiorità e sfruttare le sue buone doti fisiche. Non è un giocatore particolarmente veloce nello stretto ma in allungo può diventare devastante. Il piede debole invece, il sinistro, è da rivedere ma già si iniziano a scorgere dei miglioramenti. L’austriaco è un giocatore davvero poliedrico, molto tecnico e preciso nei passaggi e forse questa sua universalità gli sta precludendo una definitiva sistemazione in campo. È un 10 tutto fare, in Austria gioca di solito o da trequartista o come esterno d’attacco in un 4-3-3, può diventare però un eccellente mezzala di centrocampo visti il suo tempismo e la sua ottima capacità d’inserimento. C’è tempo per lavorare, noi speriamo di vederlo un giorno in Italia.