Risale alla mattinata di oggi la notizia sulla ulteriore penalizzazione comminata ai danni del Parma per inadempienze fiscali, con il club emiliano che ora dovrà vedersela con un -3 che compromette ulteriormente un campionato fino ad ora avaro di soddisfazioni e che lo vede in fondo alla classifica a quindici punti dall’Atalanta quart’ultima. Quella dei gialloblù è dunque una situazione che si preannuncia sempre più caotica e delicata, ma non tutti i mali vengono per nuocere.
Perché in un’epoca in cui si è alla caccia del live di tutto quanto più tragico si presenti al mondo, non poteva mancare la proposta di trasformare uno dei disastri più gravi del calcio moderno in un reality show. La proposta arriva da Sky, che starebbe valutando la messa in onda di un striscia quotidiana di dieci minuti che racconti il probabile fallimento del club in diretta da Collecchio, monitorando minuto per minuto le reazioni dei suoi principali protagonisti.
Il condirettore di Sky Sport, Fabio Caressa, ha subito voluto mettere le cose in chiaro, togliendo di dosso all’iniziativa l’etichetta di reality o talent, come se un nome bastasse a cambiarne la sostanza. Secondo il telecronista, la tv satellitare avrebbe deciso di raccontare la vicenda Parma non per ricavarne profitti economici (che volente o nolente arriverebbero in termini di auditel e non solo), bensì con l’unico scopo di stare vicino alla città ed alla squadra, affinché casi simili non si ripropongano nei prossimi anni. Ma a sollevare molti dubbi sulle vere finalità del programma ci pensa la lettera spedita qualche giorno fa dai massimi esponenti di Sky, in cui venivano minacciate azioni legali nei confronti della Lega Calcio in caso di fallimento della squadra e conseguente ritiro anticipato dalla competizione, che creerebbe grossi danni economici alla piattaforma televisiva.
Ne consegue che la proposta avanzata dall’emittente, se da una parte mira a sostenere economicamente il club (sarebbe stato proposto un compenso ai giocatori), dall’altra non può non dare adito alle voci che vorrebbero Sky intenta ad approfittare della situazione, per ottenere il massimo profitto da una vicenda delicata e quasi completamente segnata. E questo sarebbe un male per il calcio e per il Parma, probabilmente persino più grave di un eventuale fallimento.