Probabilmente non sarà l’erede di Careca ma Gonzalo Higuain ha portato al Napoli la seconda Supercoppa della storia dei partenopei. Una doppietta dell’argentino in finale contro la Juventus vale per Benitez il secondo trofeo nazionale nel 2014. Napoli è in tripudio: è il trionfo contro un avversario sempre molto temuto e odiato contro la Juventus. Contro l’avversario che negli ultimi anni è stato l’incubo del Napoli, arriva un successo storico.

Ed è firmato da Gonzalo Higuain. L’ultima vittoria in questa manifestazione arrivò nel 1990 e fu ancora contro la Juventus. Gli azzurri vinsero 5-1, con le doppietta di Silenzi, Careca e il gol di Crippa. Dall’altra parte c’era Baggio, ma non bastò. Così come oggi non è bastato Carlos Tevez, autore di una bellissima doppietta. C’era la firma, indelebile a distanza di 24 anni, di Careca. E oggi è toccato ad un altro grande bomber proveniente dal SudAmerica.

Se la gode Higuain, che in Spagna aveva già vinto due supercoppe e oggi ne ha vinto un’altra. Con una doppietta straordinaria, e con la freddezza che contraddistingue il campione dagli undici metri. E riporta Napoli indietro nel tempo. Perché questa squadra non sarà quella che dava 5 gol alla Juve, e per vincere ha bisogno di rimontare due volte e poi di sperare negli errori di Chiellini e Padoin da calcio di rigore. Ma è un grande Napoli. Perché ha una grande anima, e questa partita potrebbe essere il primo mattoncino di un 2015 ancora migliore. Anche perché arriva in un momento poco felice per la squadra partenopea, in crisi di identità e di gioco da qualche settimana. Ma se ieri c’era Careca, oggi c’è Higuain. E se oggi ricordiamo ancora Careca, tra 20 anni parleremo di Higuain. Uno che a Doha qualche giorno prima del Natale del 2014 regalò una grande gioia al Napoli.