Nel primo Master 1000 dell’anno, il torneo BNP Paribas Open sul cemento di Indian Wells è arrivata la prima sorpresa già al terzo turno: Murray, finalista nel 2009 e testa di serie numero due, è stato clamorosamente battuto dall’argentino Delbonis, numero cinquantatré e con un solo titolo in carriera. Il sudamericano ha vinto il primo set dopodiché sembrava che lo scozzese avesse messo le cose a posto, vincendo il secondo e andando avanti di un break nel terzo quasi subito. Delbonis, invece, piazza due break che lo portano a servire per il match sul 6-5 ma sente molto la pressione e viene portato al tie break dove, però, ritrova la calma e lo vince anche con la complicità di Murray che sbaglia molto, troppo.

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Per quanto riguarda gli altri big, comode vittorie per Raonic, Wawrinka, Berdych, Cilic e Monfils mentre Gasquet ha passato il turno in rimonta, dopo aver perso il primo set contro Dolgopolov.

Nello stesso turno in campo femminile, categoria Premier, sul cemento di Indian Wells sono arrivate ben due sorprese : le sconfitte della Ivanovic e della Bencic. La serba è stata battuta nettamente in soli due set dalla ceca Pliskova mentre la svizzera è stata eliminata dalla Rybaricova in tre set. Per quanto concerne le altre top, facile vittoria per l’Azarenka mentre la Bacsinzsky ha superato in tre set la Bouchard.
Ottime notizie per i colori azzurri: la Vinci ha stravinto contro la Svitolina e vola agli ottavi dove troverà proprio la Rybaricova, ostacolo non insormontabile, anzi.

Vinci – Svitolina (6-1,6-3)

Roberta sconfigge per la seconda volta l’ucraina nel loro terzo confronto.
Il primo set è senza storia con l’azzurra che lascia un solo game all’avversaria dopo aver vinto i primi quattro.
Il secondo parziale si decide nel quinto game, quando la Vinci conferma il break, salendo 4-1. L’italiana chiude il set 6-3 annullando quattro palle break, di cui tre consecutive con due vincenti.
Una prova magistrale dal punto di vista tecnico e tattico da parte di Roberta, nonostante due giorni prima avesse fatto un match molto duro. Da notare che la Vinci è andata molto bene sia con la prima di servizio (77% di punti vinti) che con la seconda (68%).

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