Centrare la vittoria per ripartire. È questo l’obiettivo di Roberto Mancini, che dopo il pareggio nel derby vuole conquistare i tre punti contro il Dnipro ed ottenere così la qualificazione al turno successivo. I nerazzurri vengono da un periodo non proprio roseo, visti i due pareggi ottenuti contro il Saint Etienne, ereditati della guida tecnica di Mazzarri ma il cambio sulla panchina ha dato nuova linfa alla squadra, che appare decisa a ripartire.
Tra tutti, il neo tecnico è sicuramente il più convinto. Se il suo predecessore era solito volare basso, lui vola alto, altissimo, dichiarando schiettamente che uno dei due obiettivi stagionali, terzo posto o vittoria dell’Europa League dovrà per forza di cose essere centrato: “Abbiamo queste due strade per arrivare in Champions League. Una delle due la dobbiamo centrare”. La sfida non sarà delle più facili come ammesso dallo stesso Mancini, ma una squadra come l’Inter non può fallire.
Il Tecnico di Jesi sembra propenso a confermare la squadra che bene ha fatto domenica sera, stravolgimenti di rosa appaiono quindi improbabili, vista la necessità di far trovare ai giocatori il giusto feeling con il nuovo modulo. L’unica certezza è rappresentata dal ritorno a metà campo di Medel contro il Milan squalificato. La difesa dovrebbe rimanere invariata. L’unica novità potrebbe essere rappresentata da Campagnaro, che potrebbe giocare come centrale o sulla fascia destra, magari con Nagatomo spostato sulla sinistra per far rifiatare un acciaccato Dodò. In attacco dovrebbe essere confermato il tandem Palacio-Icardi, ma le possibilità che Osvaldo parta titolare non sono del tutto remote.