Una squadra pazza come l’Inter non può non avere un rendimento altrettanto pazzo. Anche quest’anno assistiamo ad un’altalena di emozioni e risultati da parte della beneamata, che è passata dal far dire ai tifosi “faremo un grande campionato” al “rischiamo di finire nelle zona pericolosa della classifica”.

Questi sono i giorni dell’amarezza. Smaltita la sbornia successiva al cambio di allenatore, enfatizzata dal passaggio da un allenatore odiatissimo ad uno amatissimo, è impossibile trovare un tifoso che non sia triste, abbattuto. Giornali, esperti e pseudo tali ritengono che quest’anno l’Inter non potrà non faticare.
Noi vogliamo andare controcorrente e riteniamo che l’Inter a discapito delle tragiche aspettative del mondo pallonaro, possa ancora fare un grande campionato, per alcune semplici ragioni.

La cabala – Guardiamo alle due passate stagioni. I cambi di panchina sono sempre iniziati con ritorni alla vittoria e serie positive. Mancini in cinque partite tra Serie A ed Europa League ha ottenuto 5 punti sui 15 disponibili, Ranieri fece meglio ottenendone 9 fra Champions e Serie A, mentre Stramaccioni ai suoi tempi di punti ne totalizzò addirittura 11. Persino Mazzarri nella sua prima stagione totalizzò 12 punti su 15 e tutti sappiamo come sia finita.

Mancini è quello che ha fatto peggio è vero, ma allo stesso tempo occorre ricordare come il tecnico di Jesi abbia avuto a disposizione tutta la rosa per una settimana in solo un’occasione (dopo la sconfitta contro la Roma) e di come abbia ereditato una squadra abituata, anche se malamente, a giocare con una difesa a tre. È quindi chiaro come statistiche a parte sia necessario del tempo per impiantare nella rosa a disposizione un nuovo modulo di gioco ed un nuovo modo di interpretare il calcio.

I risultati già ci sono e solo un orbo potrebbe non vederli. La squadra ha iniziato a giocare ed a farsi vedere in avanti, cosa che in questa stagione è accaduta raramente. Si sfruttano gli esterni ed il centrocampo anche se non di altissima qualità, per carità. Tutti sono vogliosi di fare il risultato e lottano per guadagnarselo. Con la pausa natalizia a disposizione la squadra potrà prepararsi al meglio per il nuovo anno, perché il vero campionato dell’Inter inizierà solo il 6 gennaio e con Juventus-Inter. Solo da allora si potrà esprimere un giudizio veritiero sull’operato di Mancini e dei giocatori.

Capitolo mercato – La rosa attualmente a disposizione di Mancini è inadatta alla visione calcistica del tecnico. Il mercato seppur fortemente debilitato dal fair play finanziario potrà fornire i giusti innesti per migliorare la squadra. Mancini d’altronde è abile nel rivalutare i propri calciatori. Ci siamo dimenticati dello Jimenez goleador di qualche anno fa?

Siamo dunque fortemente convinti che l’Inter possa davvero realizzare un grande campionato, che possa addirittura puntare all’accesso all’Europa che conta se non attraverso il terzo posto, tramite la vittoria dell’Europa League.

Noi, mettendo da parte la scaramanzia siamo già saliti sul carro dei vincitori, un carro ora deserto ma nei prossimi mesi… chissà!