La fallimentare stagione dell’Inter potrebbe dare il via all’ennesima rivoluzione in estate come successo in passato. Tuttavia la fretta e l’assenza di un progetto tecnico ben preciso hanno portato in passato l’Inter di Moratti ad agire con frenesia commettendo clamorosi errori di mercato sia in entrata che in uscita. Ecco perché mentre si parla di possibili cessioni di Kovacic, Handanovic o Icardi per fare cassa ed acquistare altri giocatori come Lavezzi, Vietto, Meunier, Yaya Tourè, ecc.ecc. ci si interroga su quale sia la strategia migliore per ripartire. Le esperienze passate parlano di un mercato pieno di clamorosi flop sia in entrata che in uscita come di seguito indicato.

Fra i giocatori ceduti frettolosamente possiamo ricordare: Roberto Carlos, Panucci, Simeone, Roby Baggio, Pirlo, Seedorf, Cannavaro, Thiago Motta, Coutinho, Sneijder, mentre la lista degli acquisti flop è lunghissima e va dai vari Pistone, Mezzano, Tarantino, Milanese, Georgatos, Michele Serena, Macellari, Gresko a Sforza, Vampeta, Farinos, Hakan Sukur, Coco, Sorondo, Brechet, Van der Meyde, Luciano per poi passare da Carini, Gamarra, Dalmat, Karagounis, e finire a Quaresma, Forlan, Zarate, Alvarez, Pereira, Schelotto e chi più ne ha più ne metta.

Forse è arrivato il momento di puntare sui giovani campioni della primavera. In passato tanti giovani dell’Inter sono stati ceduti troppo presto e senza programmare un futuro in controtendenza con i più grandi club europei che puntano alle proprie giovanili come laboratorio capace di garantire nuovi talenti e plusvalenze da sogno. Livaja, Stevanovic, Destro, Poli, Viviano, Andreolli, Khrin, Longo sono solo alcuni esempi di come l’Inter non abbia mai creduto nei suoi stessi giovani. Ha preferito improbabili investimenti all’estero ritrovandosi con giocatori sopravvalutati e non all’altezza della Serie A.

La prematura cessione di Bonazzoli alla Sampdoria tuttavia non lascia dubbi su quale sia la politica ancora adottata dalla società nerazzurra ma i tifosi non hanno pazienza di aspettare ancora per vedere tornare la propria squadra a primeggiare in Italia ed in Europa ed allora forse è il caso di fare pochi e mirati acquisti nei settori nevralgici della squadra.

Sicuramente serve un difensore di spessore internazionale per mettere a posto una retroguardia ballerina ed un attaccante di peso. L’unico sicuro per l’attacco dell’Inter 2015-2016 è Shaqiri considerato che Icardi potrebbe essere sacrificato in estate, Podolski tornerà all’Arsenal, Bonazzoli e Osvaldo sono stati ceduti, Puscas è considerato troppo giovane e verrà mandato in prestito a farsi le ossa da qualche parte e Palacio non dà garanzie da un punto di vista fisico a causa di una caviglia malconcia.

Quale futuro per l’Inter?