La notizia del giorno è rappresentata dal ritorno di Roberto Mancini sulla panchina dell’Inter. Parliamoci chiaro, tutti ci saremmo aspettati questa decisione di Erick Thohir da alcune settimane ma, evidentemente, la pausa per le Nazionali è servita al numero uno del club nerazzurro di fare chiarezza e ripensare alle ultime negative prestazioni della sua squadra. Ritorna Mancini, quindi, al posto di Walter Mazzarri, per un avvenimento che provoca entusiasmi stile Giubileo del 2000 nella testa dei tanti sostenitori interisti, adesso più che mai convinti di poter tornare al successo in tempi brevi.
Una notizia che, almeno per il momento, non fa pensare a gravi problemi finanziari del sodalizio meneghino, con debiti che superano gli 80 milioni di euro solo nella stagione 2013/14. Se proprio vogliamo essere pignoli, posso anche affermare un altro dato, rappresentato dal passivo di 250 milioni di euro accumulato nell’ultimo triennio. Sono numeri inquietanti, che hanno provocato anche il rimprovero dell’Uefa allo stesso Thohir che, se non trova una soluzione, rischia di non vedere per un bel periodo la sua squadra in campo europeo proprio come il Malaga, formazione spagnola esclusa dalla scorsa Europa League per debiti finanziari.
Collegandomi alle vicende economiche dell’Inter, non capisco come una società con grossi grattacapi di bilancio possa dare ben 3,5 milioni di euro di ingaggio a Walter Mazzarri. Considerato il contratto in essere fino al 2016, sottoscritto dall’ormai ex tecnico nerazzurro, la cifra di 10,5 milioni di euro, da dare all’allenatore toscano, è l’emblema della confusione che regna all’interno del club meneghino. Non è finita qui, secondo rumors dei maggiori siti nazionali, Roberto Mancini andrebbe a guadagnare circa 4 milioni + bonus per due anni e mezzo, per un totale di circa 20 milioni di euro. Facendo un breve resoconto, solo per due allenatori, Thohir andrà a spendere la bellezza di 30,5 milioni di euro. Una somma niente male per una società come l’Inter, che non più di una settimana fa ha presentato un dossier a Michel Platinì per non incorrere in sanzioni pesanti in Europa.
Infatti, a Nyon, Thohir e i suoi uomini hanno presentato questo piano: riduzione del monte-ingaggi; garanzia di sponsorizzazioni per tre-cinque anni a 50 milioni a stagione; aumento dei proventi-stadio con il restyling di San Siro per la finale di Champions League del 2016; finanziamento attraverso Goldman Sachs per quei 250 milioni che fanno parte del progetto-Thohir varato la scorsa primavera. Che dire, era proprio necessario esonerare Mazzarri, prolungargli di due anni il contratto che scadeva a giugno 2015 e ingaggiare uno come Mancini, desideroso di campagne acquisti importanti?