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Qui nel 2005 cominciò la sua poderosa epopea, qui nel 2019 è ancora intento ad alzare al cielo trofei: Rafael Nadal sbanca ancora una volta Roma vincendo per la nona volta in carriera gli Internazionali d’Italia. Nulla da fare per Novak Djokovic, sconfitto in finale.

2005, 2006, 2007, 2009, 2010, 2012, 2013, 2018, 2019: queste le nove volte in cui a scrivere il proprio nome sull’albo d’oro è stato Rafael Nadal. Mai nessuno come lui nella storia del più prestigioso torneo disputato sul suolo italico, mai nessuno come lui nella storia del tennis su terra rossa: alla vigilia del Roland Garros, secondo Slam della stagione, il maiorchino dimostra di essere ancora lui il numero uno di questa superficie.

Dopo aver passeggiato nei turni precedenti contro i malcapitati avversari – ultimo, l’astro nascente greco Stefanos Tsitsipas – ecco schiantare in finale il suo più grande rivale degli ultimi anni, quel Novak Djokovic che, a differenza sua, aveva faticato parecchio fino al turno di semifinale.

E la stanchezza emerge chiaramente sul Centrale del Foro Italico quando c’è da assegnare il trofeo: nonostante una resistenza durata quasi due ore e mezza, Nole si arrende con il netto punteggio di 60 46 61 e non riesce a centrare il pokerissimo personale.

I numeri di Rafa, invece, debbono essere aggiornati ancora una volta: ci limitiamo a dire che, oltre al nono trionfo al Masters 1000 di Roma, si tratta del trentaquattresimo torneo di questa categoria, oltreché dell’ottantunesimo titolo vinto in carriera. E ora la caccia all’ennesima perla a Parigi: parte tra una settimana il Roland Garros e i favori del pronostico sono, ancora una volta, tutti in suo favore.

Nota di cronaca: nuovo record di spettatori (oltre 224 mila) e di incassi (oltre 13 milioni) per il torneo italiano, che nonostante le bizze del maltempo con cui ha avuto a che fare quest’anno, mostra ancora una volta il suo splendore.