Il week-end è quella due giorni che dovrebbe essere caratterizzata da rilassamenti vari dopo una settimana, o quasi, piena zeppa di lavoro (per chi ce l’ha, per fortuna ndr). In Italia, nel mondo calcistico specialmente, il significato della parola relax non è più riconosciuto dal lontano 1938. Troppe polemiche, diatribe (ognuno le chiama come vuole) che non fanno altro che alimentare la tensione già esistente nel Belpaese. Siamo una Nazione molto tranquilla, con occupazione, zero problemi, dunque una bella discussione ci può stare, perchè in Italia non dobbiamo mai farci mancare niente. Giovedì scorso, almeno dal punto di vista “azzurro”, tutti erano felici e contenti con la Nazionale di Antonio Conte che ha annichilito la “malcapitata” Olanda di Guus Hiddink, sorpreso dal gioco di De Rossi e compagni, apparsi in forma e vogliosi di riscattare il pessimo Mondiale brasiliano dell’era Prandelli. Parlavamo di controversie, però, in seno all’Italia.
Prima la presenza di Claudio Lotito anche nell’ascensore del ritiro, con molti calciatori infastiditi dall’atteggiamento del patron laziale, nonché consigliere federale, apparso troppo invadente. Poi, perché senza campionato si deve pur parlare di qualcosa, è arrivata il botta e risposta tra Gabriele Oriali, team manager della Nazionale, e la Juventus. Il motivo? La presenza di Giorgio Chiellini nella trasferta di Oslo, in occasione del match valevole per le qualificazioni a Euro 2016 contro la Norvegia. Il centrale difensivo, alle prese con un infortunio al polpaccio, ha lasciato Coverciano per volere e su richiesta della Juventus. Il club bianconero, infatti, ha richiamato il calciatore di sua proprietà perchè indisponibile a giocare con l’Italia. Adesso vi chiederete dove sta il problema. Semplice. Gli azzurri, in particolar modo Antonio Conte e Gabriele Oriali volevano avere a disposizione il forte centrale difensivo perchè abituato a giocare nella difesa schierata dall’ex tecnico bianconero. In soldoni: Chiellini conosce tutti i movimenti e poteva dare una mano a chi, magari, si trova a “disagio” nel 3-5-2.
La querelle tra l’Italia e la Juventus è stata causata, tuttavia, dal ripensamento della società piemontese che, solo pochi giorni fa, aveva dato acconsentito alla richiesta dello staff medico azzurro, che voleva curare Chiellini dal problema al soleo sinistro. Finita qui? Nemmeno per sogno. La Juventus ha voluto nuovamente il calciatore a Vinovo con annesso comunicato stampa in risposta alle allusioni di Oriali, non felicissimo del provvedimento adottato dai bianconeri. Che dire, una polemica che poteva essere evitata per ritrovare un pizzico di tranquillità. Evidentemente, però, i contrasti, non di gioco, e calcio italiano camminano a braccetto.