L’Inter, il primo amore calcistico di John Guidetti. E stasera si è trovato a sfidarla sul campo vestendo la maglia del Celtic. L’attaccante tifava Inter da piccolo, aveva addirittura la maglia. Il ragazzo svedese ha dichiarato di
essere andato a San Siro per Zlatan Ibrahimovic e di aver rischiato di passare all’Inter. Aveva 13 anni e si è allenato a Milano, poi ha addirittura giocato una partitella contro il grande Beppe Baresi.

Nel 2013 il giovane attaccante ha rischiato di doversi ritirare dalla carriera calcistica a causa di un virus che colpì il suo sistema nervoso, ma fortunatamente ha avuto la forza di combattere la malattia e tornare sul campo, realizzando ben 11 goal con la maglia del Celtic.

Guidetti ha una grande stima di molti giocatori della squadra nerazzurra. In particolare ammira Shaqiri contro il quale aveva già giocato, la tecnica di Hernanes, la grinta e la voglia di lottare di Medel. Al tecnico nerazzurro, Roberto Mancini, vanno però i suoi più grandi ringraziamenti. Infatti è stato proprio grazie a lui che Guidetti ha debuttato in prima squadra, ai tempi del City, e ha passato poi in Olanda una delle sue migliori stagione seguendo appunto il consiglio di Mancini di andare in prestito al Feyenoord.

Questa sera, quasi al termine un’emozionante partita giocata sotto gli occhi di 60mila spettatori al Celtic Park, il ragazzo svedese ha segnato un goal contro l’amata Inter evitandole di espugnare Glasgow.

Chissà che il giocatore non possa passare in serie A? Magari vestendo la maglia della squadra che da piccolo tanto amava, e facendosi amare da quei tifosi che stasera lo stanno odiando a morte. Oppure in un’altra squadra come la Lazio che lo aveva già notato da tempo. Per ora la sua carriera procede al Celtic ma, si sa, nel calcio tutto è imprevedibile.