Bentornato Vidal. Mentre le altre squadre si rinforzano nel calciomercato, la Juve, ancora inoperosa per quanto concerne trasferimenti ufficiali, resta al primo posto dopo aver visto le streghe nel derby d’Italia grazie anche ad un “acquisto” fatto in casa. Arturo Vidal è risultato essere decisivo sebbene non abbia messo il suo sigillo sulla partita, nonostante i diversi tentativi effettuati specialmente nella prima frazione di gioco. La sua orma sul match è stata comunque decisamente impressa sull’azione del gol di Tevez propiziata da un’autentica magia del cileno, autore di un controllo meraviglioso e di un assist che l’Apache non poteva davvero sprecare.
Ma la grande prestazione dell’energico centrocampista non è stata imperniata esclusivamente sugli inserimenti mortiferi nell’area di rigore nerazzurra ma anche sul pressing operato sugli avversari, meno asfissiante ma comunque efficace nel secondo tempo, nonostante gli avversari abbiano colto il pareggio con Icardi. Come già detto, l’Inter avrebbe potuto sbancare nuovamente lo Juventus Stadium dopo l’impresa del 2012 ma la punta nerazzurra, dopo il gol del pari, ha peccato di egoismo e precisione in diverse favorevoli occasioni. La sostituzione, avvenuta ad un quarto d’ora dal termine, non è stata provocata da una prestazione opaca, come era stato molte volte nel finale dello scorso anno solare ma a causa dell’enorme sforzo fornito da Vidal per mantenere in piedi in centrocampo della squadra di casa.
La Befana ha quindi regalato alla Juventus solo un punto. Così come è di un solo punto ormai il vantaggio della truppa di Allegri sulla Roma, vittoriosa oggi pomeriggio tra le polemiche al Friuli di Udine. I bianconeri adesso saranno attesi dal Napoli in quella che può essere una rivincita della Supercoppa giocata quindici giorni fa. Il calo fisico riscontrato nella ripresa fa tremare i tifosi bianconeri che però da oggi possono contare su un Vidal ritrovato, pronto a respingere gli assalti dei giallorossi e a garantire più punti alla Vecchia Signora, apparsa fin troppe volte in difficoltà nelle ultime uscite di campionato.