Juve-Borussia Dortmund è l’accoppiamento degli ottavi di finale di Champions League 2014/2015 uscito dall’urna svizzera di Nyon. Andata allo Stadium il prossimo 24 febbraio, il ritorno al Signal Iduna Park, il 18 marzo.
Bianconeri e gialloneri tornano ad affrontarsi a diciotto anni dall’atto conclusivo dell’edizione 1996/1997 della coppa dalla grandi orecchie.
Allora, all‘Olympiastadion di Monaco, fu 3-1 per i tedeschi con doppietta di Riedle e reti di Ricken e Del Piero.
Un sorteggio che è stato accolto con cauto ottimismo dalla dirigenza della Juve.
Non è andata di lusso – esordisce Nedved ai microfoni di Sport Mediaset – però poteva andare peggio perché c’erano ancora Bayern e Real in gioco. Dobbiamo stare comunque stare molto attenti perché il Borussia Dortmund è una squadra molto forte. Dobbiamo giocarcela, è una sfida quasi alla pari. Non dico che passerà la Juve, ma credo che ce la possiamo giocare”. L’ex centrocampista e attuale dirigente dei bianconeri è contento di aver evitato le big. “C’erano delle squadre davvero ingiocabili – spiega Nedved – Per noi è andata abbastanza bene: sentiamo di poterci giocare la qualificazione. Se avrei preferito il Porto? Difficile da dire magari, forse per l’ambiente sì.
Massimiliano Allegri commenta con un tweet. Il tecnico bianconero rievoca la finale della Champions del 1997, quando il Borussia Dortmund superò la Juve per 3-1. “Questa volta niente #fiuuu. L’urna poteva essere più magnanima ma anche più crudele. Dovremo vendicare la sconfitta in finale del ’97“.