Vietato sbagliare. Lo ha detto Allegri ieri in conferenza stampa e ha fatto eco Marchisio. La Juventus si appresta a vivere una delle serate più importanti dell’anno, con un unico risultato possibile: la vittoria. E, se possibile, con più di un gol di scarto.
I bianconeri, reduci in Champions da due sconfitte consecutive, sono all’ultima chiamata utile per rimettersi in carreggiata. Non vincere contro l’Olympiakos e tenere inalterato, o addirittura raddoppiare, la distanza dai greci sarebbe un danno difficilmente riparabile. E Allegri tiene duro, si rivela ottimista, vuole entusiasmo. Ma sa che al primo vero esame da quando è alla Juve non può essere bocciato, perché la situazione sarebbe poi realmente pesante. E intanto pensa alla formazione.
Non avrà dormito stanotte il tecnico livornese, perché i ventagli di schieramenti sono così vari che tolgono il sonno. Partiamo da coloro che sono in dubbio: Asamoah e Ogbonna hanno lavorato in differenziato ieri, e non è detto che riescano a recuperare.
Se dovessero farcela entrambi la formazione dovrebbe essere quella di sopra, con il collaudato sistema a tre in difesa. Ogbonna farebbe l’interno destro di difesa, e Asamoah l’esterno. Se dovesse farcela solo Ogbonna c’è anche l’ipotesi di un Padoin spostato sulla sinistra a fare l’esterno, chiaramente adattato. A centrocampo il “sacrificabile” è Vidal, in ballottaggio con Pirlo, ma il numero 21 è favorito. Marchisio dovrebbe giocare, o da regista (se c’è Vidal) o da interno (se c’è Pirlo); idem Pogba, sicuro del proprio posto. In attacco accanto a Tevez si pensa al lanciatissimo Morata, e la coppia dovrebbe essere questa. Con buona pace di Llorente.
Se invece non dovesse farcela Ogbonna molto probabilmente si passerebbe ad una difesa a 4, nel caso Asamoah fosse disponibile (come nello schema di sopra) o ad una difesa a 3 con Lichtsteiner interno destro e Padoin esterno sinistro, se nemmeno il ghanese dovesse essere a disposizione. Una delle pochissime certezze della vigilia è che se dovesse essere 4-4-2 la formazione sarà questa indicata in grafica in maglia blu. Difficilmente Lichtsteiner sarà utilizzato da centrale con Chiellini terzino, nè tanto meno è credibile una soluzione con Padoin terzino sinistro.
L’emergenza c’è, soprattutto nel reparto difensivo. Ma c’è anche quella vecchia convinzione: chiunque vada in campo, serve vincere. Stralciate tutto, probabili formazioni incluse.
