Zlatan Brahimovic alla Juventus. Non è uno scherzo di pessimo gusto per i tifosi bianconeri. Solo una semplice verità riguardo il campione classe ’81 del Paris Saint Germain che, stando a quanto riporta il quotidiano “Tuttosport”, avrebbe confidato a un suo ex allenatore di voler tornare a vestire la maglia bianconera. Quella maglia che, in un certo senso, l’ha fatto conoscere alle compagini più grandi d’Europa nel lontano 2004, quando era ancora giovanissimo. Da quel momento in poi Zlatan ne ha fatta di strada: Inter, Barcellona, Milan e, appunto, “Piessegì”. Parliamoci chiaro, a oggi l’approdo dello “svedesone” alla Vecchia Signora è una chimera, boiata, chiamatela come vi pare. Attualmente guadagna 12 castagne all’anno, più bonus facilmente raggiungibili, vuole vincere la Champions League (cosa difficile, ma non impossibile con Blanc e company) e si trova bene in Francia.
Tra un anno, però, le cose potrebbero cambiare radicalmente. Perché? Per una serie di motivi che elenco stile lista della spesa: nel 2015 avrà 34 anni, il suo contratto con gli sceicchi scade un anno dopo e, in caso di l’ennesimo trofeo vinto (anche senza la coppa dalle “grandi orecchie”) vorrà trovare nuovi stimoli, la Juventus rappresenterebbe la degna chiusura di una carriera nel club che l’ha lanciato ad alti livelli. Certo, l’ingaggio dovrebbe essere minore di quello percepito a Parigi, considerato che il tetto massimo della Juventus è rappresentato dai quasi 5 milioni di euro guadagnati da Carlitos Tevez. Dunque, a dirla tutta, il nuovo matrimonio tra la Juventus e Ibrahimovic è destinato a farsi, ma solo nel 2015, anche grazie a un testimone d’eccezione: Mino Raiola.