Fermi tutti. Se quella vista ieri sera contro l’Hellas Verona in Coppa Italia è la Juventus delle riserve, fermatevi tutti. Perché la prestazione della Juventus “B” e di alcuni suoi componenti potrebbe, o almeno dovrebbe, rivoluzionare il calciomercato dei bianconeri. Non è cambiato tutto per magia in 90 minuti, sarebbe folle pensarlo. Ma sarebbe altrettanto folle non prendere in considerazione come i “rincalzi” riescano a battere 6-1 il Verona, seppur in un match di Coppa, e come alcuni calciatori abbiano tirato fuori una prestazione notevole.
Parte Giovinco, che torna a giocare da titolare e realizza addirittura una doppietta. Con tanto di rigore, per buon cuore, lasciato ad Alvaro Morata. Allegri non ha in mente di usarlo da trequartista, lo ha ripetuto e anche con buona convinzione: non lo è. E quindi continua, nelle sedi opportune, ad insistere per averne uno vero. Sneijder su tutti, ma ormai è storia vecchia. E Giovinco potrebbe essere quell’alternativa a Tevez che troppe volte è mancata nella prima parte di stagione e che potrebbe rappresentare un salvagente importante quando la morsa di partite sarà più stretta con l’arrivo degli ottavi di Champions League.
Risponde bene anche Pepe. Torna in campo da titolare dopo uno Juventus-Lazio dell’Aprile del 2012. Era il primo anno di Conte sulla panchina della Juve, e i bianconeri rincorrevano il proprio primo scudetto del post-calciopoli. Nel frattempo di scudetti ne hanno vinti 3, ed è arrivato Allegri. Pepe è la carte, probabilmente l’unica in rosa, che permette al tecnico di poter schierare il 4-3-3 senza perdere equilibrio. E può rappresentare, se ritrovato fisicamente, dunque un’alternativa importante anche e soprattutto dal punto di vista tattico.
E poi va a segno Morata, che quando era partito da titolare aveva sempre steccato. E che dopo una prima parte di stagione “equilibrata” aveva sempre perso i ballottaggi con Llorente, tanto da passare nelle gerarchie al ruolo di “riserva di lusso”. Ritrova la via del gol e magari un po’ di sicurezza che servirà. E servirà anche Coman. Forse quel trequartista che la Juventus cerca all’esterno, ma che potrebbe costruire in casa. La rete arriva dalla trequarti, ed è una perla di rara bellezza. Accetta diplomaticamente di non giocare da titolare, nemmeno in Coppa. Poi entra e segna. Ed esulta, in francese. Forse è nata una stella, o un trequartista. Sicuri che dopo un Giovedì sera di Coppa il mercato sia sempre lo stesso?