Sabato 3 giugno al Millennium Stadium di Cardiff si deciderà la vincitrice della Champions League 2016-2017. A contendersi la più prestigiosa coppa europea saranno Juventus e Real Madrid, due tra i club più illustri d’Europa. Una sfida non nuova, che vanta tanti precedenti (diciannove, per la precisione) degni d’essere menzionati: vediamo quali.
Si comincia con la Coppa dei Campioni 1961-1962. Ai quarti di finale finisce 0-1 per i Blancos a Torino e 0-1 per i bianconeri a Madrid. Non previsti i supplementari, si va allo spareggio sul campo neutro del Parco dei Principi di Parigi e a spuntarla sono gli spagnoli per 3-1 (poi sconfitti in finale dal Benfica di Eusebio).
Anno 1986-87, ottavi di finale. Ancora un doppio confronto molto tirato: dopo l’1-0 dei padroni di casa in Spagna, ecco la rete di Cabrini a Torino che manda le squadre prima ai supplementari e poi ai rigori. Ma alla fine a vincere sono ancora loro, in virtù degli errori commessi dal dischetto da Manfredonia e Favero (Real poi fermato in semifinale dal Bayern Monaco, a sua volta sconfitto in finale dal Porto).
1995-96, arriva la prima riscossa bianconera ai quarti di finale: il Real passa con un gol di scarto nella gara d’andata realizzato da Raul, ma al ritorno la squadra di Marcello Lippi ha la meglio grazie alle reti di Del Piero e Padovano (la Juventus andrà poi ad alzare al Cielo la Coppa battendo l’Ajax in finale).
1997-98: è la finalissima di Amsterdam. La Juventus, dopo la vittoria di due anni prima e la sconfitta dell’anno passato contro il Borussia Dortmund, raggiunge la terza finale di fila, ma ancora una volta deve arrendersi, dopo una brutta partita, al Real Madrid, che trionfa per uno a zero grazie ad un gol (in fuorigioco) di Predrag Mijatović.
2002-2003. In semifinale è una Juve spettacolare, quella che demolisce i Galacticos. A Madrid bianconeri sconfitti per 2-1, ma il gol di Trezeguet tiene aperti i giochi e difatti al ritorno arriva un clamoroso 3-1 firmato Trezeguet, Del Piero e Nedved. Ancora finale per la Vecchia Signora, ancora una sconfitta nel derby tricolore contro il Milan.
Nel 2004-2005 in panchina c’è Fabio Capello, ma è di nuovo vittoria italiana grazie alle reti del solito Trezeguet e di Zalayeta (ad eliminare la Juve ci pensa il Liverpool, che andrà a vincere la Coppa battendo in quella storica finale di Istanbul il Milan).
I due successivi scontri avvengono nelle fasi a gironi nel 2008-09 e nel 2013-14, mentre l’ultimo confronto diretto risale alla semifinale 2014-15: c’è già Max Allegri in panchina e la Juve passa grazie ad un prodotto della cantera avversaria, Alvaro Morata (in finale l’ennesima sconfitta, stavolta contro il Barcellona).