L’istituto di statistica Kpmg Football Benchmark ha stilato una classifica dei calciatori più costosi, ovvero quelli che avrebbero la più alta quotazione di mercato al giorno d’oggi.
Sono stati presi in considerazione oltre quattromila calciatori appartenenti agli undici campionati principali al mondo, compresa la Serie A. Tanti i parametri presi in esame: la posizione in campo, l’età, le prestazioni, la situazione contrattuale, il comportamento disciplinare e le presenze in nazionale. Non mancano le sorprese: scopriamole.
In testa alla lista tutti pensano possa esserci Cristiano Ronaldo, in realtà, data la più giovanissima età del fenomeno portoghese e un contratto blindato con la Juventus, viene scavalcato in classifica da diversi suoi colleghi, tanto da non apparire neppure nella top ten. Ad occupare il gradino più alto del podio c’è Neymar, attaccante in forza al PSG che viene valutato ben 229 milioni di euro.
L’età molto giovane pende a favore del brasiliano, come anche del secondo della speciale classifica, il suo compagno di squadra Kylian Mbappé, la cui quotazione scende di appena qualche milione, fermandosi a quota 215. Terzo gradino del podio per Leo Messi, anch’egli sopra la soglia dei duecento milioni.
Ai piedi del podio e ben staccato da chi lo precede, è il giocatore egiziano del Liverpool Mohamed Salah, a 168.3 milioni. Seguono Harry Kane del Tottenham, Eden Hazard del CHelsea, Kevin De Bruyne del Manchester City, Antoine Griezmann dell’Atletico Madrid, Paul Pogba del Manchester United e Philippe Coutinho del Barcellona.
Come facile prevedere, tutta la Serie A è fuori da questo discorso e CR7 risulta essere il primo in graduatoria, ad appena 107 milioni di valutazione, seguito dal suo compagno Paulo Dybala e dall’argentino dell’Inter Mauro Icardi. Poi ancora Miralem Pjanic della Juventus e Kalidou Koulibaly del Napoli.
Ognuno può stilare la classifica, ma ciascuna di queste graduatorie trova evidentemente il tempo che trova, considerando che, proprio in base ai parametri inizialmente citati, il cinque volte vincitore del Pallone d’Oro è ancora maledettamente decisivo sotto tanti punti di vista e siamo certi lo sarà anche per il resto della stagione in corso.