Un gol ai pregiudizi e agli stereotipi, un salto verso il futuro: il calcio femminile fa grandi passi in avanti in Italia e in poche ore trova la qualificazione ai prossimi campionati mondiali ed abbraccia lo sbarco in Serie A di un club importante come il Milan.
7 giugno 2018. Una data destinata a restare indelebile per la nazionale italiana di calcio donne: a venti anni di distanza dall’ultima volta, le azzurre staccano il pass per la manifestazione iridata e lo fanno con una giornata d’anticipo, battendo con un secco 3-0 il Portogallo nel girone di qualificazione.
Era il 1999 l’anno dell’ultima apparizione: in quel caso la corsa si fermò all’interno di un girone di ferro che comprendeva squadre di gran lunga più blasonate. Ma la volontà di dar vita a qualcosa di importante non si è mai fermata e così, il nuovo commissario tecnico Milena Bertolini è riuscito a mettere su un gruppo affiatato e solido, capace di farsi strada a livello internazionale, trovando quel prestigioso traguardo.
Ora che finalmente è giunto l’anno zero, bisogna coltivare questo progetto. E in questo senso nella Lega qualcosa di importante si muove: ad un anno di distanza dalla nascita della Juventus femminile, già capace di vincere alla sua prima stagione il campionato di Serie A, è di poche ore fa la notizia dello sbarco nel massimo campionato anche del Milan, che ha rilevato il Brescia.
Anche le casacche rossonere, dunque, approdano in Serie A, e presto potrebbero essere raggiunte anche da quelle giallorosse: il club maschile guidato da Pallotta, infatti, starebbe per acquisire il titolo della Res Roma, mentre l’Inter dovrebbe proseguire con il progetto già in corso di sviluppo del settore femminile, la cui squadra milita attualmente in Serie B.
Il calcio in gonnella cresce anche da noi, dunque, e i primi risultati finalmente cominciano a vedersi.