Frankie Lampard e il Chelsea. Una storia d’amore durata 648 partite e 13 anni. Interrotta poi quasi per caso un anno fa. Una parentesi a New York, ma non è fortunata e il prestito concesso al Manchester City diventa poi un trasferimento vero e proprio. Capita così. Tra una trattativa che sembrava una suggestione e l’incredulità dei tifosi del Chelsea è successo davvero. Frankie Lampard è un calciatore del Manchester City.

Quello che è successo oggi a Stamford Bridge è un qualcosa che è difficile raccontare. Oggi Lampard, dopo aver anche segnato all’andata contro il Chelsea, è tornato nello stadio che è stato per tredici lunghi anni la propria casa. All’ingresso in campo tutto lo stadio si è alzato in piedi per applaudire. La standing ovation è da brividi. Nessun insulta, nessuna scritta inneggiante al “tradimento”, nessuna offesa. No, Lampard è rimasto l’idolo di sempre, tornato da avversario. Cambia solo la maglietta che indossa, ma è sempre lui. Rimane Frank Lampard, anche se è dall’altra parte, anche se ha fatto male al Chelsea. Il calcio inglese, con questo episodio, dà una dimostrazione incredibile al mondo. E non si tratta di calcio, ma d’amore. È l’amore che non conosce tradimento, e rimane immutato nel tempo. Per sempre, come Lampard.