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La parabola discendente del Latina Calcio giunge al culmine: due stagioni fa ad un passo dalla gloria chiamata Serie A, ora l’incubo retrocessione in Lega Pro che si è materializzato. Losche vicende societarie ed un campionato fortemente deficitario sul piano del gioco hanno certamente influito sulla prestazione della squadra pontina, costretta a ripartire il prossimo anno dalla terza serie del calcio italiano.

Una retrocessione meritata sul campo, ma arrivata a tavolino: dopo il punto di penalizzazione già precedentemente comminato, ne sono arrivati ulteriori cinque – oltre a una multa di 1500 euro per recidiva – inflitti dal Tribunale Federale Nazionale per inadempienze nel pagamento degli stipendi. Così il club laziale si trova a undici lunghezze dalla zona playout, ormai irraggiungibile a soli tre turni dal termine della regular season di Serie B, che viene lasciata dopo quattro anni di permanenza.

Tale drastico provvedimento ha fatto seguito alla segnalazione della Co.Vi.So.C. a causa del “mancato versamento degli emolumenti dovuti ai tesserati per le mensilità di novembre e dicembre 2016″, oltre al mancato deposito, entro il 31.01.2017, di nuova garanzia dell’importo di Euro 500.000,00, in sostituzione di quella non più efficace prestata dalla Gable Insurance AG depositata in sede di rilascio della Licenza Nazionale 2016/2017”.

Ma non finisce qui, dal momento che vengono squalificati anche tre ex dirigenti: Benedetto Mancini, amministratore unico della società all’epoca dei fatti e neoproprietario del club (preso all’Asta), condannato a undici mesi di inibizione; Daniela Wainstein, consigliere e legale rappresentante pro-tempore, condannata a quattro mesi di inibizione; Angelo Ferullo, allora presidente del consiglio di amministrazione, a quattro mesi.

Nata nel 1945 con il nome di Virtus Latina e rifondata nel 2009 con l’attuale denominazione di Latina Calcio, la squadra ha raggiunto l’apice nell’ultimo lustro con la promozione in Serie B e lo sfiorato salto in Serie A, che ha contribuito a riempire giornata dopo giornata gli spalti dello Stadio Francioni. Questi, ora, torneranno prontamente a svuotarsi.