Fine dell’anno: tempo di bilanci e nuovi propositi. Di entrambi se ne abusa decisamente, ecco perché forse è meglio parlare di aspettative e speranze. Qui si parla di sport, il posto dove speranze e aspettative si collocano alla perfezione. Ecco allora un elenco di cosa possiamo augurarci per il nuovo anno, le speranze sportive del 2015 contesto per contesto, passando dal calcio al nuoto, dal tennis al ciclismo e al basket:

1) Calcio, serie A: quello che vorremmo è un campionato senza polemiche, insinuazioni, moviole infinite, violenza, tensione. Giocate i giocatori, allenate gli allenatori, tifate i tifosi, scrivete i giornalisti. Ma senza alimentare veleni. Perché anche quest’anno la lotta scudetto sarà entusiasmante tra due squadre forti, la lotta al terzo posto è una bellissima incognita e come al solito per la salvezza nulla è così scontato (anche se Parma e Cagliari devono darsi una mossa).

2) Calcio, Champions League: chiedere una finale sarebbe troppo, anche se sognare non costa nulla. Questa incombenza spetta alla Juve unica superstite e chiamata alla prova del fuoco Borussia Dortmund. Ecco, già superare questo turno ed avere poi un po’ di fortuna al sorteggio… Ma la fortuna non basta e anche quest’anno le favorite restano le solite: Bayern, Real, Chelsea, Barcellona.

3) Calcio, Europa League: qui invece la finale la chiediamo eccome. Roma, Inter, Napoli, Fiorentina, Torino. Quest’anno l’Europa League deve parlare italiano, come accadeva negli anni novanta e come mai accaduto da quando la Coppa Uefa ha cambiato nome. E se per i giallorossi l’Europa è forse un peso nella lotta scudetto, le altre possono davvero dire la loro. Fermo restando che il Torino è quella meno attrezzata e che comunque anche la Roma, con una gestione intelligente del turnover, può arrivare in fondo.

4) Calcio, Nazionale: che il 2015 sia l’anno in cui Antonio Conte possa gettare le basi per qualcosa di superstraordinario come direbbe lui. Non sarà facile viste le premesse, ma ci auguriamo stage produttivi per quanto complicato sia cambiare tutto con una manciata di stage, un CT meno arrabbiato che canalizi la sua energia verso un’impresa ad oggi molto ardua, valorizzando i nostri giovani…

5) Ecco, i giovani: i talenti ci sono. Vanno fatti giocare così che possano trovare la consacrazione. Gabbiadini, Berardi, Zaza, Soriano, Rugani, Sturaro, Okaka. Il rilancio di El Sharaawy, la conferma di Verratti. Il futuro può (deve) essere nostro.

6) Ciclismo: lo squalo Nibali è pronto ad addentare altre prede. Il 2014 lo ha incoronato Re del Tour. Un bis non sarebbe male. E poi ci sono Giro e Vuelta, mari dove lo squalo è di casa e dove ha già trionfato. Ma il ripetersi ci è dolce in questi mari. (semi-cit.)

7) Basket, EuroBasket 2015: ok, il girone è di ferro. Ok, ci sono nazionali molto più forti come Francia, Spagna, Serbia). Però si gioca in Francia e di solito porta bene, per i miracoli ci possiamo attrezzare vista la presenza di Gigi Jesus Datome e tutto sommato la squadra non è male, con Belinelli e la sua voglia di confermarsi anche in azzurro, Gallinari che prima o poi un anno fortunato dovrà pure averlo. E poi c’è il collettivo, fondamentale in questi casi.

8) Basket, NBA: Rispetto al passato recente le gerarchie non sono mai state così in discussione. LeBron è tornato a Cleveland, che sulla carta (Irving, Love..) torna ad essere favorita per l’anello. Ma occhio ai vecchietti Spurs campioni in carica, occhio al genio Curry e ai suoi Warriors da record, occhio a Rondo che è approdato a Dallas e potrebbe spostare gli equilibri. Saranno play-off tutti da vivere.

9) Tennis: il 2015 per alcuni sarà l’anno del ritorno. Stiamo parlando di Nadal, che dopo il nono Roland Garros è scomparso causa problemi fisici, e di Del Potro, che a 9 mesi dall’operazione al polso spera di tornare finalmente in campo. Poi le conferme, quelle di Djokovic e Federer, protagonisti del 2014. E magari la consacrazione di un ‘giovane’ come Dimitrov, Raonic o Nishikori. Sperando che anche il nostro Fognini sia più continuo. Molto meno definito e variopinto il quadro al femminile: difficile fare previsioni.

10) Mondiali di Nuoto: si svolgeranno a Kazan, in Russia. Speranze azzurre? Le certezze Pellegrini, Cagnotto, il giovane Paltrinieri e la nazionale di pallanuoto, il cui obiettivo è dare continuità ai risultati ottenuti nel quadriennio, rientrando tra le prime 4.

Buon 2015. E che le vostre speranze possano realizzarsi.

Twitter: @Marcobonomo19