Il Futsal, o Calcio a 5 che dir si voglia, vive settimana per settimana le sue battaglie all’interno dei Palasport di tutta Italia, tra scatti e acrobazie, schemi e senso tattico, punti fermi e cambi in corsa. Ogni weekend si consumano contese che non lasciano spazio all’immaginazione e sprigionano emozioni allo stato puro.
Nel pomeriggio della domenica appena trascorsa, a Pescara, in un catino chiamato Pala Giovanni Paolo II, stipato all’inverosimile, si è vissuta la madre di tutte le sfide, la gara di finale per l’assegnazione della Coppa Italia che ha segnato la conclusione delle Final Eight di Futsal.
Il clima epico vissuto durante la cerimonia di apertura, in puro stile medioevale, con musici e sbandieratori, non ha accennato a placarsi col fischio d’inizio. Anzi, si è riacceso e ha preso corpo dallo spirito agguerrito delle due compagini, Lazio e Acqua&Sapone, per dare il la a una battaglia senza esclusione di colpi e giocate. La durezza e la compattezza delle squadre in campo hanno fatto sì che per vedere il primo fendente andare a segno si sia dovuto attendere solo il secondo periodo di gioco.
La magia della giocata sensazionale arriva quando il guerriero Leitao approfitta di un errato disimpegno dell’armata biancoceleste che lascia il fianco scoperto con il solo portiere Molitierno a garantire l’equilibrio dei giochi. Nulla può, però, dinanzi a un pallone veloce come un dardo e leggero come una piuma che l’estremo difensore vede impotente volare sulla sua testa e abbassarsi improvvisamente fino a carambolare in rete. Lo stupore, i visi intenti a seguire quasi con lo stesso movimento quella palla che si inarca e scende giù veloce, il silenzio e il clamore della folla si tramutano in un solo secondo in un’esplosione che fa tremare la terra sotto i piedi.
Una guerra che termina sul 3 a 1 per la squadra del combattivo Leitao, premiato come migliore in campo. Ma non sarà troppo poco come premio per un’emozione così intensa quanto breve, così repentina quanto infinita, così maestosa quanto soave?!
Le emozioni, quasi sempre, non hanno prezzo, come non ce l’ha nemmeno la gioia che ne scaturisce.
Foto | www.finaleight2014.com