Mirco Gasparetto é stato uno dei migliori bomber di sempre: abbinava classe pari a quella di Kuzmanovic, tecnica come quella di Chiellini e doti balistiche pari a quelle di Sansovini, oltre ad avere una bellezza pari a quella di Ribery struccato.
Incredibile ma vero, Mirco cresce nelle giovanili del Milan che lo manda in giro per l’Italia per cercare di ingannare qualche possibile acquirente sulle sue reali doti. Tuttavia, la sua prima esperienza risulta positiva: a Padova sena 12 goal in 2 stagioni. Poi, 2 anni dopo, De Jong con un suo intervento a gamba tesa fa scoppiare il suo talento. Il giovane Mirco segna 20 goal a Prato (non 20 goal in ogni prato, 20 goal in un prato a Prato: insomma, avete capito). Quindi, il bomber si avvia ad una carriera proficua e meravigliosa, ma negli 11 anni successivi segna circa 20 goal, cambiando miliardi di squadre.

Ha più senso del goal Michele Canini, per intenderci.
Tuttavia, nessuno può contrastare la sua bellezza: agli albori della sua carriera era tutto Eros Ramazzotti con i capelli alla Taribo West, crescendo é diventato uguale a Vincenzo Italiano. Insomma, un playboy nato: é più bello di Hamsik vestito da donna.
Anche i ragazzi dell’IKEA hanno voluto omaggiarlo vendendolo in negozio allo straordinario prezzo di 54,90 con il simpatico abbreviativo Gaspa.

Ad oggi milita nel Villafranca Veronese, e non è entrato in campo neanche una volta: scusante? Aveva la macchina in doppia fila.
Ogni volta che entrava in campo, Mirco restava stupefatto dall’affetto che i tifosi avevano per lui: lo stesso affetto che i tifosi dell’Inter avevano per Balotelli.

Insomma Mirco Gasparetto dovrebbe essere un esempio per i bomber di oggi, per le sue doti realizzative e soprattutto per le grandi serate che fa in discoteca, ballando insieme a Ousmane Dramé (che mentre balla scippa le borse delle ragazze) e a Cassano ( che balla per 5 minuti, poi si ferma perché é stanco e chiede la sostituzione.

L’incompreso Gheddafi simile a Gasparetto?